Pordenone, 2 marzo. Gli enti autorizzati si presentano agli aspiranti genitori adottivi: ecco come operiamo nei vari Paesi e chi sono i bambini adottabili

corsi formazioneUn vero e proprio vademecum per orientarsi nel complesso sistema dell’adozione internazionale a iniziare così in modo consapevole il percorso che porterà all’incontro con il proprio figlio. A Pordenone gli enti autorizzati e le istituzioni del Friuli Venezia Giulia hanno attivato in sinergia un servizio di preparazione e supporto alle aspiranti coppie adottive, iniziato il 23 febbraio, che proseguirà giovedì 2 marzo. Due incontri organizzati dal Servizio Adozioni dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 del Friuli Occidentale, l’unica nella Regione che collabora concretamente con gli enti autorizzati in tema di adozione, nati con l’obiettivo di presentare nei dettagli il lavoro degli stessi enti e la situazione dei bambini nei rispettivi Paesi di origine prima di essere adottati.

L’incontro di giovedì 23 febbraio ha visto tra le relatrici anche la referente della sede di Pordenone di Amici dei Bambini, Alice Paolin. Nel corso del suo intervento, ha approfondito i temi legati all’adozione, al lavoro di cooperazione degli enti autorizzati nei Paesi di origine dei bambini adottati e al ruolo degli stessi enti nelle procedure adottive, fornendo indicazioni alle coppie presenti su come scegliere gli operatori a cui affidarsi per il proprio percorso adottivo.

Il secondo incontro, previsto per il 2 marzo, vedrà invece i rappresentanti degli enti fare una panoramica sulla vita dei bambini abbandonati nei rispettivi Paesi di origine, analizzati per macroaree geografiche, sui problemi che possono indurre le famiglie ad abbandonare i propri figli, sulle modalità di accoglienza dei bambini in istituto e sulle norme che regolamentano la tutela dei minori, con particolare attenzione a quelle realtà in cui è previsto l’affido famigliare.

I due appuntamenti si inseriscono in un ciclo di 6 incontri organizzati dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 dedicati alle coppie che intendono intraprendere il percorso dell’adozione internazionale e che, in vista della presentazione della domanda di idoneità e dell’inizio dello studio di coppia, hanno bisogno di essere aiutate ad acquisire maggiore consapevolezza.