Presidente camere penali: “Le coppie gay devono poter adottare”

(Roma) “Si’ ai matrimoni gay. Le coppie omosessuali devono poter adottare e sposarsi. A titolo personale io ho una posizione: la piu’ aperta possibile”. Cosi’ risponde Oreste Dominioni, il presidente dell’Unione delle Camere penali nel programma Klauscondicio sui Didore (Diritti e Doveri di Reciprocita’), le coppie di fatto senza costi lanciate dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta. “Bisogna garantire a ogni persona la possibilita’ di vivere, in modo riconosciuto dalla legge, le proprie esperienze personali- sottolinea- Dico si’ al fatto che le persone gay si sposino e si’ al fatto che possano adottare dei figli”. E alla domanda su perche’ l’Italia e’ l’unico paese d’Europa che non riconosce i diritti civili Dominioni ha risposto: “Perche’ da noi il condizionamento della Chiesa e’ forte e la politica ne risente. Ma non riconoscendo le evoluzioni sociali, i cambiamenti della societa’, la politica rischia uno scollamento dalla realtà”.In più di un’occasione Ai.Bi. ha espresso la propria opinione sul tema: essere genitori non è un diritto né degli eterosessuali né degli omosessuali, essere figlio è invece un diritto di ogni essere umano. Sul tema l’associazione aveva pubblicato nel 2006 il libro “Voglio una mamma e un papà” (edizioni Ancora – Amici dei Bambini) in cui le autrici, Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini, spiegavano i motivi per cui un bambino abbandonato, che ha già subito il trauma dell’abbandono e del rifiuto, avesse bisogno di una figura materna e paterna

“Il “dire no” all’adozione per le coppie omosessuali non intende ovviamente escludere la capacità di cura e sensibilità ai bisogni del bambino da parte di un omosessuale, piuttosto si fonda su considerazioni legate al corretto sviluppo della personalità del bambino”