Italia: “Green Pass per tutti i dipendenti, pubblici e privati”. USA: “Senza vaccino, rischio di morte”

Il Governo va verso l’estensione dell’obbligo del Green Pass a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Mentre un nuovo studio USA rivela: i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte superiore a chi si è vaccinato

Nell’infinito dibattito sul Green Pass, il Governo ha fatto chiaramente capire, con le ultime decisioni, da che parte è schierato: estenderne il più possibile l’obbligo. Tra le voci che con più fermezza si spendono in tal senso c’è il Ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, esponente di rilievo di Forza Italia: “Il certificato verde è geniale – sono le parole riportate da La Verità. Dovrà valere per gli impiegati pubblici e privati”.

Green Pass dipendenti pubblici e privati: parere sull’obbligo bipartisan

Onde evitare di pensare che la presa di posizione sia unicamente “politica” e di schieramento, sulla stessa lunghezza d’onda sono le parole di Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna e politicamente non certo vicino a Brunetta: “Io condivido – riporta sempre La Verità. Mi auguro ovviamente un accordo tra le parti, tra sindacati e forze produttive, perché vorrebbe dire dare una mano tutti quanti per andare al lavoro in piena sicurezza”. Per questo, Bonaccini si spinge a esprimere la speranza che il Green Pass venga esteso in “tutti i posti di lavoro”.
Per il momento, l’estensione riguarda le scuole, con l’obbligo di Green Pass anche per genitori, nonni o baby sitter che entrano nell’edificio anche solo per accompagnare e prendere i bambini. Una misura che ha suscitato non poche polemiche, anche da parte dei presidi che si chiedono come controllare gli accessi senza creare disordini e ritardi.

Il fronte della discussione è ancora più caldo sul versante del lavoro, ma anche qui il Governo pare intenzionato a tirare dritto. Anzi, se inizialmente si era ventilato un decreto che introducesse l’obbligo del Green Pass solo per i dipendenti pubblici, le ultime notizie che trapelano dai ministeri suggeriscono l’intenzione di varare un decreto unico tanto per chi lavora nel settore pubblico quanto in quello privato. Le regole sarebbero le stesse: chi non esibisce il Green Pass non può accedere al luogo di lavoro e va incontro alla sospensione senza stipendio.
Nelle intenzioni, questo provvedimento servirebbe a dare un’ulteriore accelerata alla campagna vaccinale, con l’obiettivo di arrivare al 90% della popolazione immunizzata entro i prossimi mesi.

Studio USA: senza vaccino rischio di morte 11 volte superiore

D’altra parte, che la vaccinazione sia l’unica arma a disposizione contro il coronavirus non si sa più come ripeterlo. Ci prova ancora una volta uno studio appena pubblicato del Centers for Disease Control statunitense (agenzia di monitoraggio della sanità pubblica). Secondo i dati emersi, chi non si vaccina corre un rischio di morire 11 volte superiore rispetto ai vaccinati con ciclo completo. Analogamente, la loro possibilità di essere ricoverati per via del Covid è 10 volte maggiore.
Da un ulteriore studio, sempre del CDC, emerge anche che i vaccini sono efficaci nel ridurre dell’86% la possibilità di ospedalizzazione in caso di contagio. Numeri che, come riporta Open, hanno portato la direttrice del CDC Rochelle Walensky a commentare: “Abbiamo gli strumenti scientifici per mettere nell’angolo la pandemia. I vaccini funzionano e ci proteggono dalle complicazioni provocate dal Covid e ricordo che oggi il 90% delle persone che finiscono in ospedale a causa del virus non sono vaccinate”.