Puglia, ecco gli impegni del candidato Pd Emiliano a sostegno dell’adozione

emilianoUna Consulta regionale per le adozioni e sostegno economico alle famiglie che intendono accogliere un bambino abbandonato. Queste le promesse in materia di adozioni di Michele Emiliano, candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione Puglia. Intervistato da Antonio Gorgoglione, coordinatore pugliese delle famiglie di Amici dei Bambini, in occasione dell’incontro tenutosi a Barletta tra i circoli del Pd delle province di Bari, Bat e Foggia, l’ex sindaco di Bari ha esposto le misure che intende attuare a favore dell’adozione qualora venga scelto lui dai pugliesi come successore di Nichi Vendola.

Sull’opportunità di creare un ufficio centrale regionale che coordini le istituzioni, le associazioni familiari e gli operatori del settore, Emiliano si è detto favorevole a dar vita a una consulta per le adozioni. “Bisogna dichiarare anche dal punto di vista politico che l’adozione è una cosa agevolata dalla Regione – ha dichiarato –: penso che sia giusto arrivare a questo risultato”.

Per favorire l’accoglienza è necessario soprattutto supportare economicamente gli aspiranti genitori. A questo proposito, Emiliano intende ripetere a livello regionale l’esperimento riuscito a livello cittadino nel capoluogo. “Da sindaco di Bari – ricorda il candidato Pd –, di fronte alle difficoltà delle famiglie baresi nell’accedere all’adozione, rivolsi alle banche un appello perché confezionassero dei prodotti per consentire” un più facile accesso all’adozione. Una banca locale rispose all’invito e mise a punto un prodotto di questo tipo. “E’ questo lo schema su cui lavorare – ha spiegato il candidato alla presidenza della Regione –. Dobbiamo cercare di consentire a queste famiglie un maggiore sostegno soprattutto dal punto di vista economico, perché svolgono una funzione sociale. L’adozione non è solo un atto nel quale di ‘appropriano’ delle filiazione naturale altrui: è qualcosa di più importante perché significa dare un contributo educativo nei confronti di questi bambini che senza queste famiglie rischierebbero una deprivazione sentimentale, educazionale, di umanità che deve trovare una compensazione”. Da qui la necessità di pensare a “contributi specifici” e “agevolazioni a largo raggio” a favore di queste coppie, così come si fa per quelle famiglie che hanno altri tipi di difficoltà, per il numero di figli o per il basso reddito.

Nel corso dell’incontro di Barletta, la delegazione di Ai.Bi., composta da Gorgoglione e dalla referente regionale Floriana Canfora, ha presentato la sua proposta di inserimento nel programma di governo regionale di un capitolo su adozione  e affido nel settore welfare. A questo fine, è stata esposta la posizione di Ai.Bi. su temi quali il sostegno economico alle coppie adottive e affidatarie, l’accompagnamento pre e post adozione, il tavolo di concertazione regionale con Regione, istituzioni locali, operatori del settore, enti autorizzati.

Scarica l’audio dell’intervista