Quando il welfare aziendale favorisce l’adozione. Il caso del network Discovery

5mila euro di contributo per i dipendenti che avviano un iter adottivo. “Chi sceglie di adottare un figlio deve affrontare molte spese”

5mila euro di contributo per i dipendenti che dovessero avviare un processo di adozione di un minore. La misura di welfare aziendale è quella prevista dal network televisivo Discovery, che prevede una serie di iniziative a favore della genitorialità. Le misure includono, inoltre, congedi parentali, senza distinzione se si tratti di genitore sociale o affettivo, un servizio di assistenza per i dipendenti e per i familiari, per problemi legati alla salute ma anche di carattere finanziario.

“Non è importante soltanto andare incontro alle esigenze che avanzano in una società che cambiaha spiegato alla stampa la vice presidente con delega alle risorse umane di Discovery per l’area EMEA Elena Santambrogioma far proprio un concetto a mio avviso fondamentale: se una persona ha meno pensieri che lo assillano nel suo quotidiano, in famiglia e comunque al di fuori dell’ufficio, è una persona che lavora più volentieri. Se poi è l’azienda che gli fornisce un supporto, sarà anche più soddisfatto di quello che fa. Oltre ad avere una maggiore produttività”.

Diversi sono le grandi società che stanno ricorrendo a queste forme di sostegno per i propri dipendenti. Discovery, tuttavia, ha già introdotto pratiche innovative per lo smart-working, per venire incontro alle esigenze di vita privata dei propri lavoratori.

Con, per l’appunto, un contributo previsto anche per gli iter di adozione. “Per esperienza – spiega la Santambrogio – sappiamo che chi sceglie di avere un figlio in adozione deve anche affrontare molto spese: eliminare almeno una parte di queste preoccupazioni non può che renderlo più sereno e gestire meglio il tempo del lavoro e quello che lo porterà a terminare il percorso verso l’adozione”.