R.d. Congo: firmato accordo di pace per il Kivu

Un accordo di pace formale tra il governo della Repubblica democratica del Congo e il Congresso nazionale per la difesa del popolo (Cndp), l’ex-movimento ribelle attivo nella provincia orientale del Kivu e che sotto la guida dell’ex-generale dissidente Laurent Nkunda ha rappresentato dal 2004 in poi la principale spina nel fianco al processo di pace, è stato firmato oggi a Goma, capoluogo del Nord Kivu. Lo riferiscono fonti locali, precisando che alla presenza dell’inviato speciale delle Nazioni Unite ed ex-presidente nigeriano Olusegun Obasanjo le due parti hanno sottoscritto il documento che mette definitivamente fine ai negoziati di Nairobi iniziati nel novembre del 2008 con la mediazione dell’Onu; colloqui avviati dalla comunità internazionale dopo l’ultima fiammata di violenze in Kivu ad opera del Cndp. Il governatore del Nord Kivu, Julien Paluku, parlando ai media dopo la firma del documento ha espresso grande soddisfazione, evidenziando come con la vergatura dell’Accordo di Ihussi i concetti di “gruppi armati” e “lotta armata” perdano ormai qualsiasi valore. Il documento, di cui non si conoscono i contenuti in dettaglio dal momento che è sempre stato circondato dal massimo riserbo, prevede (secondo la sintesi resa nota da Paluku) la fine delle ostilità, la trasformazione dei gruppi armati in partiti politici e il ritorno degli sfollati e dei rifugiati nelle proprie terre. Il testo non entrerebbe nel dettaglio di aspetti più delicati come l’integrazione dei quadri di tutti i gruppi armati presenti nel Kivu nell’esercito nazionale o nella vita politica congolese. Un accordo per il cessate il fuoco tra il Cndp e l’esercito congolese era già in vigore da quando il capo del Cndp, Laurent Nkunda, era stato esautorato dagli altri vertici del movimento. Nkunda, su cui pesa un mandato di cattura internazionale, è stato poi arrestato e si troverebbe detenuto in Rwanda. Il Cndp è stato a lungo accusato di essere legato a doppio filo con esponenti delle forze armate ruandesi e di difendere alcuni interessi economici e commerciali di Kigali nell’est del Congo. Ma l’uscita di scena di Nkunda ha aperto la strada a una nuova stagione di collaborazione tra Kinshasa e Kigali, dimostrata anche dalla firma di oggi.

(fonte: misna)