Renzi non può tenersi le deleghe per la famiglia

VINCENZO SPADAFORALe priorità di intervento per le politiche nazionali in materia di minori? Sono quattro, e a individuarle con precisione è stato il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora, durante un’audizione in Commissione parlamentare per l’infanzia, svoltasi martedì 18 marzo.

L’istituzione di una cabina di regia per ovviare alla frammentazione delle competenze tra i diversi dicasteri sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza; la ricostituzione dell’Osservatorio nazionale infanzia, previsto per legge e non più operativo da due anni; l’approvazione del Piano nazionale infanzia e il suo adeguato finanziamento; la mappatura delle risorse investite nell’infanzia e nell’adolescenza e l’analisi dell’efficacia del loro utilizzo, attraverso una valutazione del loro impatto sulla vita dei minorenni e delle loro famiglie e quindi anche sulle loro condizioni di povertà e di disagio.”

Quattro punti su cui il Garante, che ha annunciato anche l’avvio imminente di un Piano d’azione per i minorenni fuori dalla famiglia d’origine, ha chiesto un impegno particolare al governo.

“Sarebbe opportuno che il Presidente del Consiglio attribuisse le deleghe sulle politiche per la famiglia, le pari opportunità e l’integrazione”, ha sottolineato Spadafora, che ha poi precisato: “Temi così delicati richiedono un’attenzione specifica difficilmente conciliabile con altri incarichi di governo.”

 

(Fonte: PrimaNews)