Marco Griffini Presidente Amici dei Bambini

Famiglie. A Roma nel 2021 il prossimo Incontro mondiale. Griffini (Ai.Bi): “Tre anni di cammino per il rilancio dell’accoglienza dei minori abbandonati”

Soddisfazione da parte delle famiglie di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini impegnate nel seminario ‘Accoglienza familiare: l’Officina dei Miracoli’, in corso da sabato a Casino di Terra (PI) per la notizia giunta da Dublino

Ora per il Paese – sottolinea Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini – si apre una nuova sfida: quella di camminare insieme verso questo importante appuntamento con la consapevolezza che le famiglie italiane sono oggi le prime nel mondo quanto ad accoglienza di minori abbandonati attraverso l’adozione internazionale e che, pertanto, il nostro Paese deve rilanciare questo strumento di accoglienza, edificando nel contempo un modello di affido in grado di recuperare la capacità educativa delle famiglie di origine e avviando l’affido familiare internazionale quale contributo decisivo al drammatico tema dell’immigrazione di minori stranieri non accompagnati

Famiglia. L'Incontro mondiale delle Famiglie di Roma nel 2021 "nuova e stimolante sfida"Una nuova e stimolante sfidacamminare insieme verso questo importante appuntamento con la consapevolezza che le famiglie italiane sono oggi le prime nel mondo quanto ad accoglienza di minori abbandonati attraverso l’adozione internazionale e che, pertanto, il nostro Paese deve rilanciare al meglio tale strumento di accoglienza, rendendolo sempre più etico e trasparente e riscoprendo la vera natura di questo meraviglioso atto: un ponte di amore tra due Paesi e due culture”: così il presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei BambiniMarco Griffini, commenta la notizia giunta da Dublino, secondo cui il prossimo Incontro mondiale delle Famiglie si terrà a Roma nel 2021. Una soddisfazione condivisa con lui anche da tutte le famiglie di Ai.Bi. impegnate in questi giorni nel seminario ‘Accoglienza familiare: l’Officina dei Miracoli’, in corso da sabato 25 agosto a Casino di Terra (PI).

ll rilancio – prosegue Griffini – dovrà passare per tre fronti: un nuovo modo di concepire l’adozione internazionale intesa come grande atto di giustizia fondato sulla responsabilità della intera società mondiale e tesa ad accogliere veramente ogni bambino, l’edificazione di un modello di accoglienza affidataria in grado di recuperare la capacità educativa delle famiglie di origine; un deciso contributo al drammatico tema dell’immigrazione dei minori stranieri non accompagnati (MISNA), attraverso l’avvio dell’affido familiare internazionale”. “Da parte loro, le famiglie di Ai.Bi. fin da ora s’impegneranno a operare quotidianamente in modo ancor più deciso e consapevole per poter favorire, nelle realtà in cui si trovano inserite, lo sviluppo di questo percorso, così da essere più pronti, in Italia, a vivere la magnifica esperienza dell’Incontro mondiale delle Famiglie tra tre anni”, conclude Griffini.