Roma, al via l’incontro della Coalizione Italiana Contro la Povertà

Si è aperto oggi, all’Hotel Nazionale di Roma, l’incontro della Coalizione Italiana Contro la Povertà: un gruppo nazionale e internazionale che raduna più di 70 organizzazioni, associazioni, sindacati e movimenti della società civile italiana e internazionale.
Per Ai.Bi. ha partecipato ai lavori della giornata Marzia Masiello, referente delle attività istituzionali dell’associazione.

L’obiettivo principale della Coalizione Italiana contro la Povertà è quello di dar voce alle richieste e alle necessità dei Paesi del Sud del mondo, affinché queste istanze vengano riconosciute e fatte proprie dall’Unione Europea, dalla comunità internazionale e dagli 8 Paesi più ricchi del mondo, venendo inserite nei documenti finali redatti dal G8. La Coalizione Italiana contro la povertà è conosciuta anche come GCAP, acronimo di GLOBAL CALL TO ACTION AGAINST POVERTY (Appello globale all’azione contro la povertà).

L’incontro che si è aperto oggi proseguirà martedì 7 luglio a Roma; le associazione aderenti al GCAP si sposteranno a l’Aquila per presentare i lavori della due giorni e le istanze contro la povertà al Summit del G8.

All’ordine del giorno del meeting di oggi: fame e cibo, economia mondiale e public goods, cambiamento climatico. “Per dare risposte etiche alla crisi mondiale occorrono integrità e stabilità, monitoraggi governativi, punizione dei crimini finanziari, sostegno della società civile, peso della cooperazione internazionale. Occorre che i Governi incrementino gli aiuti allo sviluppo, da considerarsi come un investimento e non un onere per le casse dello Stato” questa la richiesta più significativa che arriva dall’associazione internazionale Transparency.

Interessante anche l’intervento del Coordinatore del Ministero degli Affari Esteri per le attività del G8, Marcello Fondi che ha evidenziato la necessità di individuare nuove forme di finanziamento che non siano sostitutive degli Aiuti pubblici per lo sviluppi ma che siano capaci di incrementarli. In tal senso il summit dell’Aquila sarà, secondo Fondi, ì’occasione per definire il Piano di riallineamento rispetto gli impegni presi dai Governi.

Ricordiamo che lo scorso 2 luglio il GCAP ha incontrato il Presidente del Consiglio per presentarle le sue richieste e per consegnare più di un milione di firme raccolte da GCAP con le sue petizioni contro la povertà e i cambiamenti climatici.