Roma. Di Biagio (Ap) “Stepchild adoption per assecondare l’egoismo di una piccola lobby”. Griffini (Ai.Bi) “Perché tanto interesse per soli 529 casi in tutta Italia?”

di-biagio4L’introduzione della stepchild adoption è “inaccettabile sotto il profilo etico, sociale e culturale. Sorge il dubbio che per assecondare l’egoismo di una piccola lobby si tratti come oggetto il minore abbandonato“. E’ quanto ha sottolineato il senatore di Area popolare, Aldo Di Biagio nel corso della conferenza stampa che si è svolta il 27 gennaio al Senato con il deputato centrista Alessandro Pagano, il vicepresidente del Centro Studi Livatino Filippo Vari, il presidente dell’Associazione Amici dei Bambini Marco Griffini e Paolo Maria Floris del Comitato ‘Difendiamo i nostri figli“, promotore del Family Day.

Con l’art.5 “l’eccezione diventa regola” e si innesca “un cavallo di Troia per l’adozione ordinaria e per la maternità surrogata“, ha sottolineato Di Biagio denunciando “la demonizzazione sociale e mediatica di chi la pensa diversamente” e rimarcando come sia urgente una riforma complessiva della legge sulle adozioni.”La stepchild è il capriccio di due persone, che hanno diritto a stare assieme ma non può essere che la loro unione diventi un matrimonio” gli fa eco Pagano sottolineando come, chi la pensa come loro “è numericamente la maggioranza in Italia. E la piazza del Family Day è una risposta, ma non basta. Questa è una battaglia di democrazia e libertà“.

Inoltre quanto corrisponde alla realtà, almeno a livello di numeri, questa corsa ad esaudire il desiderio delle coppie omosessuali ad “avere” un figlio? Poco, lo dimostrano i dati forniti dall’Istat aggiornati al 2011 e diffusi nel corso della conferenza stampa dal Presidente di Ai.Bi., Marco Griffini.

Coppie non coniugate conviventi erano 1.242.434, di cui dello stesso sesso 7513 con 529 con figli. Ora, se non erro –ha precisato Griffinii casi di tutela dei figliastri all’interno delle coppie di fatto, sono sempre stati risolti facendo riferimento all’ ampia casistica prevista dai vari commi dell’ art 44 della 184 /83, la vigente legge sulla adozione. A quanto mi consta sono stati risolti anche parecchi casi di figliastri all’interno di coppie omosessuali (il Tribunale per i minorenni di Roma ne ha risolti ben 16)”.

“Ora perché si sente l’esigenza di porre con così grande efficacia l’interesse – ha concluso Griffinisu poche centinaia di minori in difficoltà familiare? Simile interesse non lo abbiamo notato per gli oltre 34 mila minori che  oggi in Italia vivono al di fuori della loro famiglia e di cui ben 19.245 in comunità educative, quindi al di fuori di una relazione familiare. Eppure sono questi i minori che hanno diritto non solo di avere un padre e una madre ma di vivere con loro” .