Roma. “Habitat – note personali” Emiliano Dante racconta il tema della resilienza post-terremoto

emilio dante

Ci sono date che non si possono dimenticare. Una di queste è quella del 6 aprile 2009. Dopo 7 anni dal terremoto che distrusse l’Aquila, il cenacolo Pane e Olio propone  l’evento dedicato al tema “Resilienza e benessere nella migrazione di una città e del suo territorio”, organizzato dalla sede romana di Ai.Bi. Amici dei Bambini, dall’associazione La Pietra Scartata e il Vicariato di Roma. Mercoledì 6 aprile, alle ore 16, l’Istituto Santa Maria in Aquiro, in Piazza Capranica 72, a Roma, ospiterà la proiezione del film “Habitat – note personali” di Emiliano Dante. Un approccio esistenziale  diverso dalle problematiche della migrazione, filo conduttore di questa quinta edizione di Pane e Olio, centrata sul tema “Cammini, pellegrini, migranti”. Non a caso, infatti, Pane e Olio 2015-2016 supporta il progetto di Ai.Bi. Bambini in Alto Mare, mirato a garantire un’accoglienza giusta ai minori stranieri non accompagnati, alle donne migranti sole con bambini e alle famiglie di richiedenti asilo con figli.

“Habitat – note personali” è la storia, lunga cinque anni, di compagni di tenda: Alessio e Paolo. Figure emblematiche dello spaesamento umano e territoriale, della resilienza. Nella sua pellicola il regista racconta il dramma del capoluogo abruzzese dopo quell’evento catastrofico. Una narrazione al contempo oggettiva  e personale, propria di chi non solo osserva ma guarda la città natale devastata.  Il film è quindi uno sguardo poetico e lucido allo stesso tempo, “da dentro”. Dante, infatti, sopravvissuto al terremoto, durante la permanenza in tendopoli, ha visto l’Aquila “morire” e pian piano “rinascere”, trasformarsi. Una città sconvolta dalle scosse sismiche che ha perso la propria anima ed è diventata una “non-città”, un non luogo.

Ad aprire l’incontro sarà Luca Paquale del Vicariato di Roma, con la consueta introduzione dedicata all’arte. A seguire le letture dell’attore Pietro De Silva e i commenti di Raffaele Rivieccio, storico del cinema.  A dare spunti per il dibattito con esperti a vario titolo sul tema saranno  Michele Grano del Centro Rampi Onlus, il giornalista Emilio Fabio Torsello e Lara Villani, psicologa della salute e volontaria nell’emergenza a Onna, uno dei centri più colpiti dal terremoto del 2009. Gli onori di casa verranno fatti, come sempre, da Marzia Masiello, referente di Ai.Bi. Roma, che modererà l’incontro.

Amici dei Bambini ha seguito tutto il percorso aquilano, dalle prime ore del terremoto fino ai tre anni successivi, attraverso il progetto “Abruzzo – Base famiglia” che ha ricevuto anche la menzione di Merito del Premio amico della famiglia 2009 – conferito dal Ministero della Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’ambito di tale progetto sono state svolte molte attività: dal supporto psicologico all’organizzazione di iniziative dedicate agli adolescenti, in ottica di coinvolgimento intergenerazionale e partecipazione attiva.

A conclusione dell’incontro, i presenti saranno omaggiati dal simbolo del pane e dell’olio che accompagnano il cenacolo insieme a Casa Coppelle e Pandolea, associazione di donne produttrici di olio.

Per accrediti scrivere a marzia.masiello@aibi.it o contattare il num. 06.68808686

 

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