Congo. Romain, orfano di guerra, ha una sola ambizione: diventare medico. Ma ha dovuto interrompere gli studi

Ci racconta che vede tante persone soffrire e stare male, che per mancanza di denaro non possono curarsi. Lui vorrebbe tanto diventare medico per poterle aiutare: con il Sostegno a Distanza in Congo questo desiderio si può realizzare!

Romain ha circa 12 anni. Diciamo circa perché, come spesso accade a chi nasce dalla parte sbagliata del mondo, in questo caso in Congo, Romain non ha nemmeno un certificato di nascita che attesti la sua identità.
Come tanti è un bambino che si è ritrovato a dover affrontare la vita da solo, avendo perso i genitori quando aveva sette anni. Mamma e papà morirono durante uno dei conflitti armati nel villaggio di Masisi nel Nord Kivu, più o meno cinque anni fa.

Da due anni Romain vive presso il Centro SODAS, uno dei due Centri con cui Ai.Bi. collabora grazie ai contributi del Sostegno a Distanza. Dal 2014 il Sodas accoglie fino a 20 bambini e adolescenti, tra i 5 e 14 anni. Si tratta di orfani, abbandonati o separati dalle loro famiglie perché sfollati a causa della guerra, i minori accolti nel centro arrivano in condizioni di grave malnutrizione e privazione. Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta il Centro nella presa in carico dei minori accolti fornendo alimenti e beni di prima necessità, come l’acqua potabile e prodotti per l’igiene personale, promuovendo l’istruzione dei bambini accolti e assicurando la consulenza di un medico che ne verifica periodicamente le condizioni di salute e di crescita per prevenire la diffusione di malattie infettive, come morbillo e colera.

Nonostante gli ostacoli che la vita gli ha messo davanti Romain sorride, è una persona positiva che ama scherzare con gli altri bambini, i suoi amici del Centro Sodas.
Ci racconta che ha visto e vede tante persone soffrire e stare male, persone che per mancanza di denaro non possono curarsi. E lui dice che vorrebbe tanto diventare medico per poterle aiutare. Così quando il medico di Amici dei Bambini svolge le sue visite ambulatoriali di routine, Romain lo osserva con attenzione, è attento ai suoi gesti e alle parole che dice e quando può, lo aiuta passandogli una garza o uno strumento.

Purtroppo Romain ha interrotto la scuola per tre anni quando i suoi genitori sono morti e deve recuperare. Ora la sua preoccupazione è trovare qualcuno che lo supporti negli studi e lo aiuti a realizzare il suo sogno di diventare medico.

Aiuta anche tu un bambino della Repubblica Democratica del Congo!