Congo: Clotilde, un compleanno da festeggiare con i nuovi amici del Centro Sodas ma senza una mamma e un papà

Abbandonata alla nascita, questa bambina non ha mai perso il sorriso e la voglia di vivere. E noi desideriamo sostenerla nei suoi sogni.

Clotilde festeggerà i suoi dieci anni tra poco più di un mese. Lei è tra i tanti bambini abbandonati alla nascita, eppure è fortunata conosce il giorno esatto in cui è nata, cosa che accade raramente. La giovane donna che la diede alla luce partorì in ospedale e le suore registrarono la bambina: Clotilde è nata il 18 ottobre 2010.
La sua mamma non se la sentì di occuparsi di quella piccola creatura e scomparve, lasciandola alle cure della nonna, che fece del suo meglio, ma avendo altri figli e nipoti di cui occuparsi faticava a trovare cibo per tutti. Decise di fare richiesta per inserire la piccola in un istituto, per garantirle un pasto caldo almeno una volta al giorno.

Da un anno Clotilde vive presso il SODAS, uno dei due Centri con cui Ai.Bi. collabora grazie ai contributi del Sostegno a Distanza. Dal 2014 il centro accoglie fino a 20 bambini e adolescenti, tra i 5 e 14 anni. Si tratta di orfani, abbandonati o separati dalle loro famiglie perché sfollati a causa della guerra, i minori accolti nel centro arrivano in condizioni di grave malnutrizione e privazione. Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta il Centro nella presa in carico dei minori accolti fornendo alimenti e beni di prima necessità, come l’acqua potabile e prodotti per l’igiene personale, promuovendo l’istruzione dei bambini accolti e assicurando la consulenza di un medico che ne verifica periodicamente le condizione di salute e di crescita per prevenire la diffusione di malattie infettive, come morbillo e colera.
Nonostante la bambina sia crescita senza un padre, mai conosciuto, e senza una mamma che ha poi saputo morì quando lei aveva tre anni, Clotilde ha un sorriso disarmante. Un sorriso che ti viene voglia di abbracciarla, di accarezzarla, di parlare con lei e ridere assieme. Ha tanti sogni da raccontare, vede gli altri bambini con libri e quaderni e dice che vorrebbe diventare una maestra. Poi si guarda, gli abiti logori e sempre gli stessi due vestiti che alterna…si illumina in viso e decide che diventerà sarta!

Come i tanti bambini ospiti al Centro che dalla vita hanno avuto poco, si accontenta e sa gioire per le piccole cose. Anche se deve dividere il letto con un’altra bambina è contenta di averlo un letto, prima il suo materasso era a terra e ci dice che qui sta bene e che ogni tanto assieme al riso c’è la carne e allora il pasto è buonissimo!
Ci piacerebbe tanto poter dire a Clodilde che anche lei ha trovato un sostenitore, che potrà studiare come gli altri bambini, diventare maestra, sarta o quello che la sua fantasia, determinazione e voglia di vivere la spingeranno a fare.

Rendiamo differente questo compleanno per Clotilde, attiva una Adozione a Distanza nella Repubblica Democratica del Congo