Scuola e Covid: le nuove regole per tamponi e isolamento

Il Ministero ha aggiornato le disposizioni relative ai comportamenti in caso di positività al Covid, specie per quanto riguarda le scuole: per gli asintomatici l’isolamento può terminare dopo 5 giorni

Le scuola sono ricominciate. Il Covid ha allentato la sua morsa, rispetto agli anni passati, ma comunque non è scomparso e alunni, famiglie e insegnanti devono ancora farci i conti, a maggior ragione in un periodo in cui è molto forte anche la circolazione del virus influenzale stagionale che si va a sommare (e un po’ anche a confondere) con i casi di positività al Covid.
Vale la pena, dunque, fare un “ripasso” delle regole in vigore su quarantene, tamponi, mascherine, ecc., aggiornate da una circolare del Ministero emanata il 31 dicembre 2022.

Covid. L’isolamento può terminare dopo 5 giorni, se asintomatici

Per chi risulta positivo al virus SARS-CoV-2 dopo un tampone molecolare o antigenico, il periodo di isolamento può terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo per tutti coloro che da almeno 2 giorni non presentano sintomi o sono sempre stati asintomatici. Questo a prescindere dalla necessità di effettuare un ulteriore test.
Per chi è sempre stato asintomatico l’isolamento può terminare anche prima dei 5 giorni nel caso in cui un nuovo test antigenico o molecolare effettuato presso una farmacia o una struttura sanitaria (non, quindi, i test fai da te casalinghi) dia esito negativo.
Il Ministero fa, poi, due precisazioni per due particolari categorie di persone: gli immunodepressi e gli operatori sanitari. I primi devono rispettare un periodo minimo di isolamento di 5 giorni, al termine del quale sarà sempre necessario il risultato negativo di un tampone.
I secondi potranno invece terminare l’isolamento anche prima, se asintomatici da almeno 2 giorni, ma sempre con un risultato negativo di un test antigenico o molecolare.
Indicazioni ulteriore, infine, per chi risultasse positivo dopo essere entrato in Italia arrivando dalla Repubblica Popolare Cinese (la positività deve manifestarsi entro 7 giorni dall’arrivo): in questo caso bisogna rispettare un isolamento di almeno 5 giorni dal primo test positivo e, se asintomatici da almeno 2 giorni, aspettare l’esito negativo di un tampone.
Rimane l’obbligo, al termine dell’isolamento, di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino a 10 giorni dopo l’inizio della comparsa dei sintomi o il primo risultato positivo di un test. L’obbligo decade nel momento in cui si risulti negativi (prima dello cadere dei 10 giorni) a un test molecolare o antigenico.

Gestione dei contatti stretti

Per chiunque sia stato in contatto stretto con un soggetto risultato positivo (per esempio in famiglia o a scuola) l’indicazione che rimane valida è quella dell’autosorveglianza, senza obbligo di isolamento o la necessità di effettuare un tampone. Durante questo periodo è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 al chiuso o in caso di assembramenti per almeno 5 giorni dopo l’ultimo contatto con il soggetto positivo.
Diversa la gestione dei “contatti stretti” per gli operatori sanitari, a cui è richiesta l’esecuzione di un test antigenico o molecolare quotidiano per i primi 5 giorni dopo l’ultimo contatto con un caso confermato di positività.
Rimane valido il divieto di entrare in classe per chi ha una temperatura superiore ai 37,5°, mentre per sintomi di minore entità si può comunque frequentare la scuola indossando la mascherina FFP2 o chirurgica per gli alunni maggiori di 6 anni.