Sentirsi ripetere le stesse cose dà loro sicurezza che sia proprio così: sono nati dal nostro cuore…

mamma e figliNoi abbiamo adottato due anni fa una bimba dagli occhi a mandorla che ora ha quattro anni. Anche lei ha iniziato a pormi le stesse domande lo scorso inverno (sempre in bagno) e anche lei diceva di essere nata dalla mia pancia e di aver bevuto il latte dalle mie “tetine” (come le chiama lei)…Le ho spiegato che non poteva nascere dalla mia pancia perché non funzionava bene e quindi è nata dalla pancia di un’altra mamma. Però sa anche che era già nel mio cuore da sempre e questa cosa penso l’abbia rassicurata perché me lo ripete spesso quando ci raccontiamo la nostra storia. A volte ti sembra che abbiano capito tutto e poi basta una frase, una parola per renderti conto che non hanno capito nulla…la confusione che si ritrovano (soprattutto per i bimbi piccoli che hanno pochi o nessun ricordo e devono crearseli con le nostre parole) va dissipata poco alla volta, continuando a ripetere loro la storia e dando sempre le stesse spiegazioni. Forse sentirsi ripetere le stesse cose dà loro sicurezza che sia proprio così e si rendono conto che sentono qualcosa di già sentito, che la versione non cambia e creano un ricordo, un piccolo pezzo di passato che rimane lì, solido. Comunque quello che hai scritto sul tuo bimbo penso sia una cosa abbastanza comune tra tutti i nostri figli. Loro ci spiazzano, ci fanno sentire quasi colpevoli, inadeguate e insicure ma poi in fondo ci rendono le madri più felici del mondo!!