Settimana delle Famiglie Ai.Bi.: ecco la nostra storia di adozione

Durante la XX Settimana delle Famiglie organizzata da Amici dei Bambini, racconteremo alcune testimonianze di affido e di adozione che riveleranno una parte di storia di Ai.Bi.

Ecco il racconto di  Beatrice ed Ermes, genitori adottivi.

Come ha avuto inizio la vostra storia di adozione?
Sin da quando ci siamo spostati voler adottare un bambino era nei nostri pensieri. Poi, quando dopo alcuni anni di matrimonio non arrivavano dei figli naturali, abbiamo pensato all’adozione.

Ci raccontate il vostro primo incontro con il bambino?
E’ stato un incontro molto semplice, se vogliamo anche banale. Nell’istituto c’erano tanti bambini piccoli che stavano pranzando, ad un certo punto una suora ha preso in braccio M. e lo ha portato verso di noi per invitarci a prenderlo in braccio. E’ stato un momento di forte impatto emotivo. Subito dopo ci siamo seduti vicino a lui e lo abbiamo aiutato a mangiare…da li è nato l’amore…                                                               

Come avete reagito al momento dell’abbinamento?
E’ stato un momento che non dimenticheremo mai. Abbiamo provato la stessa sensazione che si ha quando si fa un’ecografia e  per la prima volta si sente il cuore del proprio bambino battere e si scopre il suo sesso.

Ci raccontate un episodio significativo vissuto con vostro figlio?
(risponde la madre): la prima volta che in maniera spontanea mi ha dato un bacio…

Come è andato il momento del rientro?
Sicuramente è stato un momento emozionante, M. era incuriosito, guardava la sua nuova realtà con occhi sbarrati e con tanta meraviglia.

 
Se voleste dare un messaggio alle coppie che sono in attesa di un bambino, cosa direste?
Certamente che è un’esperienza meravigliosa e che, quello che inizialmente si vive come un momento di sconforto e di rabbia, e cioè il non poter avere figli naturali, in realtà è qualcosa di positivo perché si scopre fino in fondo la bellezza e la profondità dell’adozione.

Qual è il significato per voi della Settimana di Amici dei Bambini?
Rappresenta senza dubbio il cuore di un anno di lavoro, è un rigenerarci, un momento di formazione, di scambio ma anche di ritrovo poiché si rivedono persone, amici, che si incontrano solo una volta l’anno.

Il messaggio che volete regalare a tutti durante il vostro intervento.
Parleremo del nostro impegno con Ai.Bi., un impegno faticoso ma ricco di grandi soddisfazioni. Sicuramente chi vive come noi l’esperienza dell’adozione, non può e non deve fermarsi; deve sentire la responsabilità di fare qualcosa per i bambini che sono ancora negli istituti. Anche loro sono nostri figli e dobbiamo impegnarci tutti per dar loro una famiglia.