Sicilia: “Coppie, ritornate a sposarvi!”. Cosi arriva il “bonus matrimoni” da 3000 euro

Un aiuto per le famiglie e per l’economia. L’assessore alla famiglia Antonio Scavone: “Si stima che i matrimoni annullati in Italia per effetto dell’epidemia siano stati circa 70 mila”.

3 milioni e mezzo di euro per “incentivare” le coppie a convolare a nozze e allo stesso tempo aiutare l’economia. Arriva in Sicilia il  “bonus matrimoni”.

Il contributo, erogabile fino a 3 mila euro, potrà essere richiesto dalle coppie che intendono celebrare, sia matrimoni religiosi che unioni civili, in terra siciliana.

Il bonus  potrà  essere utilizzato dagli aspiranti coniugi per la copertura delle spese dedicate all’organizzazione matrimoniale: dal pagamento dell’affitto della sala per il ricevimento, all’acquisto delle bomboniere.

Per accedere al contributo i promessi sposi dovranno presentare il proprio ISEE e dimostrare che almeno uno dei due futuri consorti sia residente in Sicilia.

Una misura che desidera agevolare le coppie, ma anche incentivare l’economia di settore, cercando di attenuare gli effetti della crisi dovuta all’emergenza Covid.

Secondo recenti dati Istat, si stima che i matrimoni annullati in Italia per effetto dell’epidemia siano stati circa 70 mila” dichiara al quotidiano Libero, l’assessore alla famiglia della Regione Sicilia, Antonio Scavone. “Soltanto in Sicilia, da gennaio ad oggi, sono state 10.000 le nozze posticipate, con un calo del settore pari al 70%”.

Ora si attende solo l’indicazione dei  criteri e delle modalità di esecuzione degli interventi di sostegno che dovranno essere approvati con decreto dagli assessori della famiglia e dell’economia della Regione.