Single o coppia? Quando la vita in due conviene anche al portafoglio, oltre che al cuore

Vivere da soli o in due ha un impatto significativo sul bilancio familiare. Una recente indagine fa emergere come la vita di coppia sia un vantaggio economico

Secondo gli studi di una società di consulenza finanziaria, la vita del single costa ogni mese il 47% in più rispetto alla vita di coppia.
In termini assoluti, si tratta di 571 euro al mese in più per chi vive da solo, rispetto a chi divide le spese con un partner.
Ma quali sono le voci di spesa che fanno la differenza? E come si può ottimizzare il proprio budget, sia da single sia in coppia?

La casa: il costo più alto per i single

La voce di spesa che pesa di più sul bilancio dei single è la casa. Per vivere in due non serve il doppio dello spazio, quindi è ovvio che l’affitto o il mutuo e le utenze siano più convenienti se divisi a metà. Secondo l’indagine, i single spendono in media 904 euro al mese per abitazione e servizi per la casa, contro i 530 euro a testa delle coppie. Si tratta di una differenza di 374 euro al mese, pari al 71% in più.
Per risparmiare sulla casa, i single possono optare per soluzioni più piccole e meno costose, o per la condivisione con altri coinquilini. Le coppie, invece, possono cercare di ridurre i consumi energetici e negoziare tariffe più vantaggiose con i fornitori.

Il cibo: l’effetto-massa fa risparmiare

Un’altra voce di spesa importante è il cibo. Anche qui, chi vive in coppia ha dei vantaggi: può approfittare dell’effetto-massa, che abbassa il prezzo unitario dei prodotti acquistando quantità maggiori, e può sfruttare le offerte e le promozioni dei supermercati. Inoltre, cucinare per due è più economico che cucinare per uno solo. I single spendano 304 euro al mese per cibo e bevande, contro i 236 euro a testa delle coppie. Si tratta di una differenza di 68 euro al mese, pari al 29% in più.
Per risparmiare sul cibo, i single possono fare la spesa con una lista precisa e evitare gli sprechi, cercando di consumare tutto quello che comprano. Possono anche organizzare cene condivise con gli amici o i vicini, per dividere i costi e socializzare. Le coppie, invece, possono puntare su prodotti freschi e di stagione, evitando quelli confezionati e trasformati.

Il divertimento: il dessert con due cucchiaini

Infine, anche il divertimento ha un costo diverso a seconda che si sia single o in coppia. Andare al ristorante, al cinema o in vacanza è più economico se si divide il conto con qualcuno.
I single spendono 68 euro al mese per alberghi e ristoranti, contro i 45 euro a testa delle coppie. Si tratta di una differenza di 23 euro al mese, pari al 51% in più.
Per risparmiare sul divertimento, i single possono cercare offerte e sconti online, o optare per attività gratuite o a basso costo, come passeggiate, musei o eventi culturali. Le coppie, invece, possono approfittare delle occasioni last minute o dei pacchetti all inclusive per viaggiare a prezzi vantaggiosi.

La vita di coppia fa risparmiare

Come si può vedere, la vita di coppia fa risparmiare molto rispetto alla vita da soli. Ma questo non significa che essere single sia una condanna economica. Con un po’ di attenzione e di pianificazione, si può ottimizzare il proprio budget e vivere bene anche da soli. L’importante è avere chiari i propri obiettivi e le proprie priorità, e investire i propri risparmi in modo intelligente e sicuro.