Spesa intelligente. Qualche consiglio per risparmiare senza rinunciare alla qualità

Come scegliere i prodotti migliori al prezzo più basso? Come evitare le trappole dei venditori e dei produttori? Ecco i suggerimenti per fare la spesa intelligente

Fare la spesa al supermercato può essere un’impresa difficile, soprattutto in tempi di crisi economica. Qui, ogni giorno milioni di italiani si recano per acquistare i beni di prima necessità. Ma è anche il luogo dove si nascondono molte insidie che possono farci spendere di più di quanto dovremmo, o compromettere la qualità dei prodotti che portiamo a casa.
Per evitare di cadere in queste trappole, è bene seguire alcuni semplici consigli per la spesa intelligente, risparmiando senza rinunciare alla qualità.

I consigli

  • Attenzione alle offerte troppo speciali: sotto certi livelli di prezzo la qualità può essere solo un vago ricordo. Conviene controllare sempre la data di scadenza, la composizione e l’origine dei prodotti.
  • Confrontare i prezzi: alcune catene hanno introdotto linee di prodotti low cost, ma non è detto che siano i più economici in assoluto. Alcuni produttori hanno ridotto il contenuto delle confezioni (sgrammatura) senza tagliare il prezzo. Meglio confrontare il peso netto o la capacità con le altre referenze dello stesso tipo sul bancone. Inoltre, sottocosto e sottoprezzo non sono sinonimi. Nello spazio dei negozi riservato alle offerte non sempre si trovano i prodotti meno cari. Conviene fare un giro per i vari reparti e confrontare i prezzi al chilo o al litro dei prodotti equivalenti.
  • La marca e i marchi di per sé non vogliono dire nulla. Con l’inflazione alcuni produttori hanno introdotto linee meno costose, ma di qualità nettamente inferiore. Alcune volte, i prodotti a marchio del distributore (MDD) sono prodotti dagli stessi fornitori dei marchi famosi, ma a un prezzo inferiore. Vale la pena provare questi prodotti e valutare se ci soddisfano o meno.
  • Attenzione alle offerte ingannevoli: il «paghi 2 e prendi 3» non ci risparmiare, ma spendere di più. Tendiamo a confondere l’offerta che sconta del 33% il prodotto con quella che ce ne regala il 33% in più. In realtà, la prima ci fa risparmiare di più, ma solo se abbiamo bisogno di quel prodotto. Altrimenti, stiamo solo accumulando scorte inutili che potrebbero anche scadere prima di essere consumate. Lo stesso vale per le offerte del tipo «porta 4 e paghi 3» o «il secondo prodotto al 50%». Prima di approfittarne, chiediamoci se ne abbiamo davvero bisogno o se stiamo solo sprecando soldi e spazio.
  • Cambiando più di un supermercato si notano le differenze di prezzo. Ogni catena ha i suoi punti di forza e di debolezza, e spesso i prezzi variano anche da un punto vendita all’altro della stessa catena. Conviene quindi fare un confronto tra i vari supermercati della nostra zona e scegliere quello che offre il miglior rapporto qualità-prezzo per i prodotti che ci interessano. Se possibile, possiamo anche approfittare delle offerte dei mercati rionali o dei negozi di prossimità, che spesso offrono prodotti freschi e di qualità a prezzi competitivi.
  • Vicino alle casse si trovano spesso i prodotti più costosi. Si tratta di una strategia di marketing per invogliarci a fare acquisti impulsivi e non necessari. Per evitarlo, è bene organizzare la lista della spesa e il carrello seguendo l’ordine in cui troviamo le referenze che ci interessano.
  • Controllare gli scontrini. Può accadere che una referenza in offerta venga battuta al prezzo pieno. Se accade, è possibile richiedere un rimborso. In alcuni casi, anche ricevere il prodotto gratuitamente o beneficiare di un ulteriore sconto.
  •  Attenzione all’origine dei prodotti, marchi famosi dell’elettronica di consumo e del fai da te sono stati rilevati da società cinesi che mettono sul mercato prodotti di qualità pessima.
  • Lo stesso vale per le preparazioni gastronomiche e i salumi porzionati sul punto vendita, che sono esenti dall’indicazione d’origine. Per essere sicuri della provenienza e della qualità dei prodotti, meglio rivolgersi a negozi specializzati o a produttori locali.