Striscia la Notizia: perché la Romania ha chiuso le adozioni internazionali?

Continua oggi lo speciale di Striscia la Notizia “Adozioni negate”. Max Laudadio ha curato, partendo da una denuncia di Ai.Bi., un’inchiesta per andare a svelare la condizione in cui vivono migliaia di bambini senza famiglia in Romania, dove un blocco delle adozioni internazionali ha impedito dal 2001 a migliaia di minori di diventare figli.

A Brasov, una città a 200 km da Bucarest, sono venute alla luce storie di adolescenti ingannati e costretti dai direttori degli istituti a dichiarare in cui dichiaravano di non voler essere adottati da coppie straniere. Storie di giovani che hanno trascorso l’intera infanzia tra le mura di un orfanotrofio e non hanno mai avuto l’opportunità di essere adottati da una famiglia nel loro Paese.

Oggi e domani Max Laudadio andrà a far luce sulle storie dei bambini e degli adolescenti rumeni senza famiglia, cercando di rivelare cosa si nasconde dietro alle accuse che rivolgono i detrattori delle adozioni internazionali. Accuse infamanti come quelle di traffico di organi e compra-vendita di minori, calunnie che in realtà sono servite solo a bloccare le adozioni internazionali.

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