Bonus gravidanza: tutti gli aiuti economici 2024 per le neomamme

Dall’Assegno Unico al Bonus mamma: vediamo tutte le misure a disposizione delle neomamme e delle famiglie che avranno un bambino nel corso del 2024

Ancora una volta, l’anno ormai alle spalle ha fatto segnare un nuovo record negativo per le nascite in Italia. La denatalità, dunque, continua a essere un problema sempre più pressante e senza dubbio gli impegni economici che deve mettere in conto una famiglia che decide di avere un bambino giocano un ruolo importante. Per questo, oggi più che mai, gli incentivi e gli aiuti garantiti alle neomamme sono importanti. Vediamo quali sono quelli previsti per chi avrà un bambino nel corso del 2024.

Cresce l’Assegno Unico Universale

La misura principale, che ha assorbito quasi tutte le precedenti (dal Bonus bebè al Bonus Mamma Domani, per fare due esempi dei più conosciuti), è l’Assegno Unico Universale, che spetta a tutte le famiglie con figli ed è modulato in base all’ISEE. Sul sito AibiNews si trovano tantissimi articoli che spiegano nei dettagli il funzionamento di questa misura, la sua variazione in base al numero dei figli, la rimodulazione annuale riparametrata all’inflazione, ecc.
La domanda per l’Assegno Unico va presentata solo la prima volta che viene fatta, mentre per gli anni successivi si rinnova automaticamente se non vengono comunicate variazioni da parte dei beneficiari. Fondamentale, però, è ripresentare ogni anno l’ISEE entro il mese di febbraio, senza il quale il contributo viene automaticamente riportato al minimo.
Da ricordare che l’Assegno Unico può essere richiesto già dal settimo mese di gravidanza.

Il bonus mamma 2024

La novità del 2024 per le neo mamme è il cosiddetto “bonus mamma”, che consiste in un esonero dai versamenti dei contributi fino a 3000 euro lordi. In sostanza: una parte dei contributi che mensilmente vengono trattenuti dallo Stato sul cedolino verrebbero riconosciuti nello stipendio netto percepito dalle donne che rispondono a determinati requisiti. Questi, solo per il 2024, sono l’essere madre di almeno tre figli di cui almeno uno minorenne, oppure di almeno due figli di cui uno minore di 10 anni. Questa seconda opzione al momento è prevista solo per il 2024, mentre dal 2025 (fino al 31 dicembre 2026, periodo per il quale è stata stabilita la validità del provvedimento) dovrebbe rimanere solo la prima possibilità. A usufruire di questa misura sono tutte le donne lavoratrici con un contratto a tempo indeterminato, sia full time sia part-time. Non serve inoltrare nessuna richiesta, in quanto il bonus verrà erogato direttamente in busta paga dal datore di lavoro a tutte le dipendenti che ne hanno i requisiti.
Non è propriamente un bonus per le mamme, ma sicuramente è un incentivo economico fondamentale il bonus asilo nido, la misura che prevede un importante contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido. La cifra varia a seconda delle regioni, molte delle quali hanno previsto degli incentivi aggiuntivi che possono arrivare quasi ad azzerare la spesa.