Ucraina. Duro attacco del vescovo per la famiglia contro l’utero in affitto: “La stessa antropologia del comunismo”

Monsignor Zmitrowicz attacca anche l’ultra-liberismo: “Surrogata legata a doppio filo con il dio di questo mondo che è il denaro”

Nulla di fatto per gli appelli inviati al Governo da più soggetti, tra cui anche l’ex ministro della Famiglia ed ex presidente della CAI – Commissione Adozioni Internazionali, Carlo Giovanardi, per consentire un’adozione dei bambini nati con maternità surrogata e bloccati a Kiev, in Ucraina, dalle misure di contenimento del Coronavirus. Tra i piccoli ospitati all’interno dell’hotel “Venezia”, ve ne sono anche di “pre-ordinati” da parte di coppie italiane. Anche l’appello lanciato dal magazine L’Occidentale e sottoscritto da diverse associazioni e centinaia di cittadini non ha ricevuto risposta. L’Occidentale ha così intervistato, per fare nuovamente luce sulla vicenda, monsignor Radoslaw Zmitrowicz, vescovo ausiliare di Kamyanets-Podilskyi e responsabile dell’ufficio per la famiglia e per la vita della Conferenza episcopale romano-cattolica dell’Ucraina.

Ucraina e utero in affitto. Il parere del vescovo

“Come sempre – ha affermato il vescovo – la causa di ogni schiavitù è il peccato originale di cui l’uomo è ferito. Da questa situazione, l’uomo può essere liberato solo dall’azione salvifica di Dio, Gesù Cristo. Molte volte, tuttavia, l’uomo è chiuso al contatto con Dio. ‘Se Dio non esiste tutto è permesso’ direbbe Dostoevskij. E questa storia è solo un esempio. Tutto questo è lecito perché in Ucraina non esiste una legislazione che vieti o regoli la questione della maternità surrogata. Volendo andare alla radice, per fermare questa terribile pratica, la migliore soluzione è un divieto assoluto di fecondazione in vitro. Ripeto: credo che sarà molto difficile compiere un vero cambiamento. Le lobby ideologiche e finanziarie che hanno interessi in merito sono molto potenti”.

Il vescovo ha però notato un ulteriore e interessante particolare. “Ciò che è interessante – ha proseguito – è che in Ucraina esiste una legge che vieta la propagazione dell’ideologia comunista… Il comunismo ha una sua antropologia, una sua idea su cosa sia l’essere umano ed è la stessa ideologia che sta alla base della maternità surrogata e dell’intera ideologia LGBT. Il comunismo ha apportato un terribile danno nonostante avesse slogan accattivanti sulle sue bandiere. Oggi vediamo la stessa cosa negli argomenti sulla surrogata e sulla questione LGBT. Le conseguenze sono e saranno terribili”.

Ucraina e utero in affitto: attacco anche al liberismo

Ma non è solo il comunismo il retroterra ideologico dell’utero in affitto. “La maternità surrogata – ha aggiunto il vescovo – è legata a doppio filo con il dio di questo mondo che è il denaro. Gesù ha detto che non si può servire Dio e il denaro. Se qualcuno non ha sperimentato che Dio è suo Padre, è costretto a credere solo nel potere del denaro. La difficile situazione in Ucraina facilita lo sfruttamento delle donne. Loro vogliono vivere, hanno bisogno di soldi e dare il proprio corpo, alla fine, è allettante perché porta profitto. Anche coloro che organizzano la surrogata guadagnano molto e sono in grado di convincere politici e governi a rimanere passivi. Inoltre, vi è la dimensione delle moderne ideologie ultra-liberiste, i cui propagatori spendono anche ingenti risorse per demoralizzare l’uomo”.