Un figlio adottivo premiato come il “bimbo più buono d’Italia”

bambino premiatoE’ un figlio adottivo il bambino che sarà premiato come “bimbo più buono d’Italia”. La storia di Andres è incredibile: abbandonato in un orfanotrofio peruviano a pochi giorni di vita, è stato adottato all’età di cinque anni da Caterina e Giorgio Righetto, una famiglia che aveva dato l’incarico ad Ai.Bi.

Nel 2007 si è ammalato di leucemia: il 15 febbraio è dovuto entrare nel reparto di Oncoematologia; da quel giorno è iniziato un durissimo protocollo di terapia. Dopo due mesi di cure il suo quadro clinico è precipitato. Andres si è ripreso, ha subìto un primo trapianto di midollo da cordone ombelicale, che però è fallito. Per la seconda volta si è trovato in pericolo di vita.

“D’accordo con noi, i medici hanno tentato un secondo trapianto – ha raccontato la madre – è stata consultata la banca dati mondiale e rintracciato un ragazzo americano con il midollo compatibile quasi al cento per cento con quello di Andres”. Il midollo è attecchito completamente, ma è subentrata poi un’infezione polmonare e nel dicembre 2008 il bambino si è sottoposto a un nuovo intervento, andato a buon fine.

Oggi Andres sta bene, la malattia è stata sconfitta.

Della sua incredibile storia è venuta a conoscenza l’associazione “Hazel Marie Cole” che ogni anno premia il bambino migliore della penisola. Andres è stato infatti scelto dalla giuria come bambino “capace di sorridere ed amare sempre, anche nella sofferenza della malattia che lo ha colpito”. L’attestato sarà consegnato nel corso di una cerimonia alla scuola elementare di Fossò (Venezia) venerdì 13 novembre.