Un successo la seconda edizione “diffusa” de “Il Bello che fa Bene- scarto zero”. Ora la solidarietà prosegue online

Max Laudadio, lo chef “no waste” Franco Aliberti e il pianista Pietro Galizzi hanno accompagnato Marco Griffini e gli amici di Ai.Bi. in diretta su Facebook e Youtube

È stato un successo la seconda edizione “diffusa” de “Il Bello che fa Bene”, il tradizionale evento charity natalizio di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, giunto alla sua 20esima edizione.

La serata, quest’anno incentrata al tema dello “Scarto Zero”, è stata condotta dallo storico partner e amico di Ai.Bi., Max Laudadio, che non è voluto mancare all’appuntamento: “Sono veramente felice – ha detto – di essere anche quest’anno insieme ad Ai.Bi., una realtà che ormai conosco da tanti anni e per la quale metto la faccia… per brindare al Natale, a un futuro migliore per tutti noi e per i bambini soli in attesa di una famiglia, e a difesa del diritto di ogni bambino a essere figlio”.

Subito dopo è stata la volta del presidente di Ai.Bi.- Amici dei Bambini, Marco Griffini che ha illustrato il tema di quest’anno: la campagna “Si fa presto a dire Natale con i tuoi” Una frase che si fa presto a pronunciare, eppure – ha spiegato Griffini: “Si stima che 200 milioni di bambine e bambini non festeggeranno il Natale in famiglia, perché una famiglia non ce l’hanno. Sono i ‘bambini scartati’, bambini e adolescenti soli e abbandonati negli orfanotrofi in Africa, Sud America e Est Europa, accolti nelle comunità di accoglienza in Italia o che sopravvivono nei campi sfollati di Idlib, in Siria. A loro dedichiamo questa 20esima edizione de Il Bello che Fa Bene ‘Scarto zero’ che punta a valorizzare ciò che comunemente viene considerato uno “scarto”, non solo in cucina ma anche nella vita”

Il Presidente Griffini ha così passato in rassegna quelli che sono gli interventi di Ai.Bi in Italia e nel mondo a loro supporto: “Nel corso di quest’anno grazie a voi che ci sostenete abbiamo trovato una famiglia a 26 bambini, abbiamo sostenuto a distanza 1.841 bambini insieme alle loro famiglie, portato aiuti materiali e supporto psicologico a 1500 bambini siriani e alle loro famiglie, garantito una casa a 177 bambini insieme alle loro mamme e 142 adolescenti fuori famiglia nelle nostre 17 comunità mamma e bambino e alloggi per adolescenti In Italia. Soltanto quest’anno abbiamo dato vita a 3 nuove opere di accoglienza familiare: le Case Famiglia “Casa Padre Mario” e “ Casa Asteroide” e l’alloggio ad alta autonomia per adolescenti senza famiglia “Casa Giuseppe”.

Abbiamo fatto tanto ma non abbastanza e sono tante le sfide che ci attendono per il 2022

La serata è proseguita con il collegamento con lo chef “scarto zero” Franco Aliberti ambasciatore de “Il bello che fa Bene 2021” che per l’occasione offre dei voucher per un cena “Scarto Zero” nella città di Milano. “Da poco sono papà – ha raccontato Aliberti – e quando mi è stato proposto di dare il mio contributo ad Ai.Bi, non ho avuto dubbi: è stato istintivo e immediato dire di sì. Perché, così come in cucina non si butta via nulla ma tutto è valorizzabile, anche nella vita, e soprattutto se si tratta di bambini, non esistono scarti. Ma solo bambini che hanno bisogno dell’amore di una famiglia”. E Aliberti non si è limitato a dare il suo contributo ma ha innescato una catena virtuosa coinvolgendo altri amici chef creando così una cordata virtuosa di amici chef “no waste”: Eugenio Boer (Ristorante Bu:r a Milano); Cesare Battisti (Ristorante Ratanà a Milano); Giovani Sorrentino (Ristorante Gerani a Sant’Antonio Abate, Napoli); Luca Ludovici (Ristorante Contatto a Frascati, Roma); Natale Giunta (Ristorante Castello a Mare, Palermo); Stefano Ciotti (Ristorante Nostrano a Pesaro); Stefano Sforza (Ristorante Opera a Torino); Theo Penati – (Ristorante Pierino Penati, Viganò, Lecco). I voucher “cena scarto zero” sono ancora disponibili on line.

Nel corso dell’evento si è tenuto anche un brindisi natalizio “a distanza”, con la Christmas box “Ovunque tu sia brinda con Ai.Bi.” realizzate grazie alla collaborazione di Alessi; Longo Speciality e Gruppo Lunelli

A introdurre il brindisi, un atteso momento musicale in pieno clima natalizio affidato al pianoforte dell’amico Pietro Galizzi che, con la voce di Michela Martelli, ha suonato “What a wonderful world”.

Emergenza Careleavers: anticipato il tema del “Il Bello Che Fa Bene 2022”

Nel dare l’appuntamento all’anno prossimo, il presidente Griffini ha anticipato il tema de “Il bello che fa bene 2022”: i care leavers. “Ci sono migliaia di bambini e adolescenti – ha spiegato – che rimangono fino ai 18 anni in orfanotrofio, dichiarati adottabili solo quando ormai sono grandi e difficilmente potranno trovare una famiglia che li accolga. E quando diventano maggiorenni vedono spalancarsi le porte dell’istituto senza nessuno che possa prendersi cura di loro e vengono gettati nella società senza avere alcun punto di riferimento. Chi dimostrerà loro affetto, amore, cura? Questi adolescenti hanno bisogno di noi. Non possono essere abbandonati al loro destino”. Ecco perché sarà a loro che “Il Bello che fa bene 2022” verrà dedicato.

Intanto, per quest’anno, Intanto la campagna natalizia di Ai.Bi. – Amici dei Bambini continua on line tramite i voucher “Cena scarto zero”, il Temporary shop e la raccolta fondi “L’altro tuo figlio”.

Guarda il video della serata