Lulù è una vivace bambina di 5 anni e ha un sogno: diventare ballerina; la sua gemellina, al tutù preferisce invece giocare con gli altri due fratellini, Briland, 9 anni, e Brice, 7 anni.

I 4 bimbi litigano spesso, come solo i bambini sanno fare, e la madre, Jill Black, li richiama all’ordine, implorandoli di andare d’accordo.

Jill è una madre coraggio, ha adottato 4 figli da sola, dopo aver divorziato. Nonostante le numerose difficoltà, quando il giornalista del Miami Herald, sicuro che dalle sue interviste sarebbe uscito un pezzo negativo sul mondo adottivo, le chiede cosa significhi adottare dei bambini e se rifarebbe questo gesto, lei risponde in maniera affermativa. Adottare è difficile e costoso ma è la cosa più bella ed emozionante che si possa fare nella vita.

Così, il giornalista ha dovuto rivedere il suo reportage, fornendo nel suo articolo un quadro positivo delle adozioni, dando speranza alle tante coppie in attesa in Florida che sono accorse a comprare il quotidiano per leggere le testimonianze di varie famiglie.

La storia di Jill Black ha ispirato molti: suo figlio, Briland, aveva 9 mesi quando, nel 2004, la donna lo ha preso in braccio per la prima volta in una Casa Famiglia di Tiquisate, un paesino a 170 chilometri da Guatemala City.

La signora Black aveva 37 anni e lavorava nella ditta dei suoi genitori a Miami, i quali non erano d’accordo con la sua idea di adottare di bambini e la imploravano a non fare questa scelta.

Ma a nulla è valso il dissenso dei genitori. Un anno dopo Jill aveva adotto Brice di due anni, e nel 2007 altre due bimbe della stessa età. Lulu e Lovie, entrambe native della capitale guatemalteca.

Oggi Jill è una donna felice, che vive con i suoi figli e ogni giorno, fa i conti con le difficoltà ma ogni giorno ringrazia di aver fatto questa scelta di vita.

Ecco cosa insegna la storia di Jill: “ l’adozione è una scelta di vita!“.

Dalla nostra corrispondente negli USA, Silvia Kramar

Fonte: miamiherald.com