Veneto, sostegno alle famiglie numerose

famiglia numeorsaLa commissione “Sanità e Sociale” del Consiglio veneto ha approvato a larga maggioranza il progetto di legge regionale “Interventi a sostegno delle famiglie numerose”; ne dà notizia oggi il quotidiano “Avvenire”. La proposta, che sarà sottoposta al voto definitivo dell’Aula in una delle prossime sedute consiliari, prevede la concessione di contributi (copertura del 50%) da parte dei Comuni, per le spese relative alle utenze domestiche, per il pagamento delle tasse locali (raccolta dei rifiuti solidi urbani), per la parziale copertura delle spese universitarie (somma forfettaria annua denominata «Buono università» per ogni figlio a carico non fuori corso) e per il pagamento del bollo auto di un automezzo intestato a uno dei genitori purché abbia un numero di posti superiore a cinque.

Nella concessione dei contributi quale criterio di assegnazione va prioritariamente considerato il reddito più basso e la presenza di disabili o anziani non autosufficienti. Entro il 30 aprile di ogni anno, i Comuni dovranno comunicare alla Giunta regionale il loro fabbisogno complessivo, sulla base delle domande presentate dai soggetti interessati e ritenute ammissibili.

Il testo di legge prevede anche l’innalzamento a 14 anni della soglia di esenzione dal pagamento dei ticket per i figli a carico; convenzioni e servizi per locazioni ad uso abitativo, trasporti, pratiche sportive e accesso ai luoghi di cultura; dispone infine prestiti sull’onore a tasso zero, per sostenere i costi dell’educazione dei figli.