Scuola. Via ai test invalsi, requisito necessario per la maturità

Partono i test invalsi per gli studenti di quinta superiore: entro il 6 marzo bisognerà sostenere le prove di Italiano, Matematica e Inglese, per la prima volta quest’anno requisito necessario per l’ammissione all’Esame di Stato

Sono partiti mercoledì 1 marzo i test invalsi per le scuole secondarie di secondo grado, ovvero, per dirla alla vecchia maniera, le superiori.
La notizia, in sé, non è una grande novità, perché da ormai diversi anni l’appuntamento con questi test è diventata quasi un’abitudine per gli studenti di seconda e quinta elementare, terza media, seconda e quinta superiore: le classi scelte per valutare il livello di apprendimento delle competenze generali relativamente alle materie Italiano, Matematica e Inglese, e poter stilare un report che dia un quadro della scuola italiana, raffrontando anche le diverse aree del Paese e segnalando eventuali lacune e punti di forza.

Test Invalsi per la prima volta requisito necessario per l’esame di maturità

La novità di quest’anno è che per la prima volta i test invalsi saranno un requisito necessario per l’ammissione all’esame di maturità, anche se non concorreranno al voto finale e non saranno materia di colloquio, diversamente da quanto accade per i PCTO (i percorsi precedentemente conosciuti come scuola-lavoro) che, sebbene non siano un requisito di ammissione, potranno essere parte della prova orale.
Tornando ai test Invalsi, ogni scuola ha deciso autonomamente come svolgere le prove, organizzandole all’interno della “finestra” temporale, uguale per tutti, che va, appunto, dall’1 marzo a lunedì 6, ma è prevista anche una sessione suppletiva, per chi non potesse svolgere i test ora, fissata dal 22 maggio al 5 giugno.
Per le classi che non sono inserite nelle “scuole campione”, invece, l’arco temporale nel quale svolgere le prove va dall’1 al 31 di marzo.
Per ogni prova, che viene svolta al PC, gli studenti hanno due ore di tempo nelle quali, per quanto riguarda Italiano, dovranno dimostrare le loro “capacità di comprensione di un testo” e la conoscenza della grammatica. Per quanto concerne Matematica, invece, il test tocca quattro ambiti: aritmetica, geometri, algebra, statistica probabilità. Per Inglese, infine, la prova è mirata a verificare le capacità di lettura e di ascolto, che per quanto riguarda gli alunni dell’ultimo anno delle superiori deve essere di livello B2.
Dopo le classi quinte, le prove Invalsi torneranno nel mese di aprile per gli studenti di terza media e nei giorni del 3, 5 e 9 maggio per quelli delle elementari. Chiuderanno, dall’11 maggio, gli studenti di seconda superiore.