«Vietato qualsiasi contatto fisico con gli alunni»: la circolare che fa discutere

maestro-scuola-elementare 200Ha fatto il giro del web, la circolare emessa dalla preside di una scuola italiana. Bruna Morena, dirigente dell’istituto comprensivo  “De Giorgi” di Lizzanello con Merine, undicimila anime alle porte di Lecce, ha vietato ai docenti di avere qualsiasi contatto fisico con gli alunni o le alunne della scuola, frequentata da bambini della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo grado.

La circolare, emessa l’11 marzo 2014, si intitola: “Comportamento verso gli alunni e le alunne”.E nella sostanza stabilisce che né docenti né collaboratori possono toccare, abbracciare e baciare sulla guancia qualsiasi studente. Previste sanzioni disciplinari per gli adulti che non rispetteranno questa disposizione. Le reazioni non si sono fatte attendere. In molti hanno pensato a sottaciuti episodi di pedofilia che potrebbero essere la ragione di questa insolita circolare. E così- sabato 15 marzo- la preside ha preso carta e penna per  sgombrare ogni sospetto.

In un comunicato stampa puntualizza: «Il personale scolastico sa bene che nessuno verrebbe sanzionato per una carezza sul capo di un bambino o  una stretta di mano come saluto». E garantisce che l’obiettivo del provvedimento è quello di ribadire quale dev’essere il ruolo dell’educatore, che deve «saper curare la sfera cognitiva, affettiva e valoriale dell’alunno costruendo il senso della legalità anche attraverso la costruzione del valore e del senso del rispetto dell’altro. Rispetto dell’altro significa anche rispettare l’eventuale bisogno del ragazzo e della ragazza di non essere accidentalmente sfiorati perché potrebbe non essere accettato da tutti gli alunni e genitori». La preside infine ha precisato che la circolare è stata condivisa sia dal personale scolastico sia dai genitori degli alunni.

Ma sono in molti a ritenere eccessivo questo provvedimento. Visto che l’iperprotezione non protegge, ma anzi danneggia i bambini.