1717 persone raggiunte dal webinar Faris sull’accoglienza di bambine e famiglie dall’Ucraina

In meno di 40 giorni, la proposta del webinar Faris per tutte le famiglie che hanno dimostrato la loro disponibilità all’accoglienza ha raggiunto un totale di circa 1717 persone

40 giorni di guerra in Ucraina sono ormai alle spalle: 40 giorni di bombe, di massacri, di timide speranze quasi sempre disattese, di foto davanti alle quali chiudere gli occhi. 40 giorni che hanno cambiato il corso della storia e delle vite di milioni di persone, non solo ucraine.

La grande disponibilità all’accoglienza

Da subito, infatti, questo conflitto ha sconvolto e coinvolto molto da vicino tutti i Paesi d’Europa, colpendo tutta la società come da tempo non succedeva, nonostante le guerre, purtroppo, non manchino di certo. La mobilitazione a cui in questi 40 giorni abbiamo assistito è stata per molti versi commovente e ha dimostrato una volta ancora quanto lo spirito di fratellanza e di vicinanza possano rispondere, con le loro armi infinitamente meno rumorose, agli orrori delle guerre.
Lo ha dimostrato (e sta continuando a dimostrarlo) l’incredibile risposta che ha avuto la proposta del Faris – Family Relationship International School, la scuola di relazioni familiari di Ai.Bi., di un webinar che desse le prime informazioni, i riferimenti storici e culturali, oltre che qualche consiglio pratico, a chi ha manifestato la propria disponibilità ad accogliere in casa propria i profughi ucraini.

1717 persone raggiunte con il webinar informativo

Nell’arco di 40 giorni (anzi, meno, visto che i webinar sono cominciati ben dopo lo scoppio della guerra) circa 1717 persone sono state raggiunte dal webinar introduttivo pensato per presentare le possibili forme di accoglienza di bambini e famiglie in fuga dalla guerra. Si tratta di circa 43 persone al giorno! Numeri incredibili, per un primo incontro gratuito attraverso il quale le famiglie hanno potuto capire come e se prepararsi a essere d’aiuto e al termine del quale ciascuno ha deciso autonomamente se proseguire nel vero e proprio percorso formativo o meno.
I corsi sono tutt’ora in programma. Tutte le informazioni sul sito Faris o scrivendo a faris@fondazioneaibi.it