Mese: Gennaio 2016

Anton, un Gesù Bambino di oggi

Un’amica mi ha raccontato una storia. Può essere cupa o luminosa, dipende dal modo in cui la si guarda. Come tutto nella vita, del resto. È la storia di un bambino messo al mondo da una madre surrogata, assieme al suo gemello, in una notte d’inverno di cinque anni fa.

La sinistra toglie ai proletari anche la prole

Dopo duemila anni di Cristianesimo e secoli di lotta per l’emancipazione delle donne e di rispetto sempre e comunque per la vita umana, grazie al Governo Renzi ed al Pd rischiamo di fare un salto indietro nella Storia riprendendo discussioni che avevano coinvolto e appassionato già i giuristi romani.

ISS: “Trasparenza dell’adozione internazionale: l’Italia è l’unico Paese europeo che non pubblica i dati”. Lettera di richiamo del Permanent Bureau

Mentre il mondo dell’adozione internazionale va avanti, cercando occasioni di confronto e strategie di uscita dalla crisi globale, l’Italia resta indietro. Così, mentre ha fatto il suo ingresso il 2016, il nostro Paese sta ancora aspettando i dati ufficiali sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014.

Trasparenza nell’adozione internazionale: l’Italia sta rispettando i sei punti dell’Aja?

Se c’è una causa della crisi globale dell’accoglienza adottiva su cui sono tutti d’accordo, questa è una generale mancanza di trasparenza in termini di costi. Un virus che ha infettato l’adozione internazionale a livello mondiale. Tanto da indurre il Permanent Bureau de L’Aja, l’istituzione chiamata a sorvegliare sulla corretta applicazione della Convenzione de L’Aja sulla protezione dei minori, a elaborare una serie di linee guida che portino al totale rispetto dei principi di trasparenza contabile. Buone prassi raggruppate in “sei punti” a cui anche l’Italia, come Paese ratificante della Convenzione, è chiamata ad attenersi. Ma non sempre lo fa.

We spin for Syria

Anche lo spinning può regalare un sorriso a tanti bambini vittime della guerra. A Legnago (Vr), in occasione del Natale, l’istruttrice di spinning Michela ha organizzato nella sua palestra una “maratona solidale” per raccogliere fondi da destinare al progetto di Ai.Bi. in Siria Io non voglio andare via.