Dichiarazione dei redditi: le spese per l’adozione si possono dedurre solo se sono certificate

dichiarazione dei redditiAprile, tempo di dichiarazioni dei redditi per gli italiani. Naturalmente anche per le famiglie adottive, a cui le leggi tributarie danno la possibilità di dedurre dal reddito complessivo da riferire al fisco una parte delle spese sostenute per il proprio percorso adottivo, spesso molto alte.

Dalla dichiarazione dei redditi sono deducibili per il 50% del loro importo le spese affrontate per i soggiorni all’estero, la richiesta dei visti, la traduzione dei documenti, i trasferimenti, l’assistenza offerta da parte degli enti autorizzati che seguono le coppie nel corso del loro iter e presenti nei vari Paesi, le eventuali quote associative pagate agli stessi enti.

Per poter dedurre tali spese all’atto della dichiarazione dei redditi, però, è necessario che il loro ammontare sia stato accuratamente certificato dall’ente autorizzato a cui la coppia di genitori adottivi si è rivolta. Insomma, è nell’interesse della coppia richiedere, anzi esigere, che l’ente scelto si comporti in modo assolutamente trasparente in materia di costi.

Altro aspetto importante per poter usufruire della deducibilità di parte degli esborsi affrontati per l’adozione è la necessità di convertire in euro tutte le spese sostenute in valuta estera. Per farlo, è sufficiente seguire le regole indicate nel modello di dichiarazione dei redditi.

 

Fonte: Avvenire