Minori non accompagnati. Di Biagio (Ap): “Le famiglie accoglienti ci sono. Il Governo consideri un piano per l’affido temporaneo”

di-biagio4Le famiglie sono la risorsa migliore, perché già presente e ampiamente disponibile, per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Comincia a prendere coscienza di questo anche il mondo della politica italiana, ogni giorno alle prese con la gestione dell’emergenza migranti. Lo dimostrano le dichiarazioni rese lunedì 15 giugno dal senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio. “L’emergenza dei minori non accompagnati sbarcati sulle coste italiane nelle ultime settimane – ha detto Di Biagio – merita di essere affrontata con tempestività dal Governo anche attraverso la promozione di un piano per l’accoglienza familiare temporanea che consenta il coinvolgimento delle famiglie che si sono rese disponibili all’affido, esorcizzando l’ipotesi della proliferazione di campi di accoglienza per minori dove i livelli di attenzione e di controllo non possono essere garantiti in questo particolare momento”.

L’affido familiare rappresenta quindi la migliore alternativa a un sistema di gestione dell’emergenza che fino a oggi si è rivelato decisamente inadeguato a far fronte sia al numero dei migranti che alle loro necessità, in particolare per quanto riguarda i minori. Ne sono una dimostrazione i centri di accoglienza perennemente al collasso, i recenti scandali legati all’inchiesta Mafia Capitale che hanno portato alla luce fenomeni di affarismo senza scrupoli condotto sulla pelle dei migranti e i contrasti tra le diverse Regioni italiane, alcune delle quali non più intenzionate ad accogliere. È ora quindi di favorire e incoraggiare l’affido familiare dei Misna e di prendere importanti decisioni in questo senso anche a livello istituzionale.

“Si potrebbe discutere di questo progetto – propone Di Biagio – in occasione della discussione nei prossimi giorni in Senato della mozione a mia firma sulla tutela dei diritti dell’infanzia nei territori di crisi, affinché ci sia un impegno preciso del Governo che preveda tra le altre cose una task force interistituzionale per la gestione dell’emergenza con il coinvolgimento delle reti del terzo settore e delle associazioni attive.

La mozione a cui fa riferimento il senatore di Area Popolare è quella presentata dallo stesso Di Biagio insieme ad altri 15 senatori nel mese di febbraio 2015. Con essa si impegnava l’esecutivo a dare impulso, in sede internazionale, all’elaborazione di strategie di intervento e alla creazione di canali di aiuto e di supporto all’infanzia nelle aree di crisi, soprattutto alla luce delle violenze perpetrate dai movimenti estremistici e terroristici ai danni dei minori. È proprio da queste aree di crisi, Siria e Africa Sub-sahariana, che proviene la maggior parte dei minori stranieri non accompagnati.

Le dichiarazioni di Di Biagio propongono una valida strada per l’accoglienza dei Misna, soprattutto nel quadro di una situazione che diventa di ora in ora più insostenibile, anche a causa dei recenti contrasti tra l’Italia e il resto d’Europa per la distribuzione delle migliaia di persone sbarcate sulle nostre coste. L’affido sarebbe la strada giusta per risolvere, o quantomeno ridimensionare, l’emergenza relativa ai Misna. Basti pensare che Amici dei Bambini ha già ricevuto la disponibilità ad accogliere un minore straniero da circa 1.600 famiglie di tutta Italia. Coppie che garantirebbero ai piccoli migranti un’accoglienza a misura di bambino, evitando che, come molto spesso accade, questi facciano perdere le proprie tracce. Famiglie che però attendono ancora un segnale dalle istituzioni che fino a oggi hanno preferito gestire la situazione in modo emergenziale e, evidentemente, inefficace.