Chaouki (PD) : “E’ compito delle istituzioni supportare la coppia nel complesso iter adottivo”

chaouki“Mi rivolgo ad una platea senz’altro speciale per sensibilità e vocazione, mi rivolgo a uomini e donne capaci di coltivare un sogno, anche per lunghi tempi, senza mai perdere la speranza; famiglie capaci di un’accoglienza totale e incondizionata, quella che consente di spalancare il cuore e la porta di casa ad una bambina, ad un bambino nato altrove. L’adozione è quando un bambino cresce nel cuore della sua mamma, invece che nella sua pancia. E di questa ri-nascita si deve far carico in primis la politica, proponendo soluzioni invece che problemi, semplicità contro la burocrazia, percorsi chiari e sostegno materiale e psicologico per non far sentire soli i futuri genitori”. Lo ha detto deputato del Pd Chaouki Khalid intervenendo al Convegno internazionale di Gabicce Mare.

“Come ben sapete le complessità, nel percorso adottivo, sono molte – ha aggiunto – e non sempre immediatamente superabili; ma è importante che la coppia trovi nelle istituzioni e nelle associazioni dedicate un solido appoggio, un compagno di viaggio e, perché no, anche una spalla su cui poggiarsi quando l’attesa sfibra gli animi e la speranza vacilla. Stare accanto a queste famiglie, condividere le ansie, i dubbi, le problematiche. Anche questo è il compito delle istituzioni”.

“Per questo credo siano importanti e necessari convegni come questo – ha continuato- ; per chiederci a che punto siamo, per stimolare il governo e le istituzioni a fare di più, ad essere più efficienti e veloci, a dare risposte concrete alla concretissima voglia di costruire una famiglia”.

Per Chaouki “In tempi in cui la parola ‘accoglienza’ viene politicizzata e demonizzata voi, famiglie aperte nel cuore e nella mente siete senz’altro la parte migliore di questa Italia. Il mio saluto è allora anche un augurio, l’augurio che possiate presto divenire “casa” per tutti quei bambini e ragazzi che hanno bisogno di cure materiali e morali, che hanno bisogno di un tetto sopra la testa, ma soprattutto di un cuore che li contenga e li faccia crescere e diventare uomini e donne libere”.