Se non otteniamo il decreto di idoneità per l’adozione internazionale, il giudice non ci permetterà neppure la nazionale?

Buongiorno Ai.Bi.,

vi scrivo per chiedervi conferma di un’informazione letta qualche tempo fa. Avendo deciso con mia moglie di iniziare il percorso dell’adozione, sto consultando i vari siti internet che parlano dell’argomento e illustrano i relativi regolamenti. Tra le varie notizie lette, una di queste affermava che, se una coppia non ottiene il decreto di idoneità per l’adozione internazionale, viene automaticamente scartata anche per l’adozione nazionale. Vi risulta che il giudice prima di chiamare la coppia per un’adozione nazionale, verifichi se la coppia ha avuto il decreto di idoneità per l’internazionale?

Grazie per i chiarimenti,

Maurizio

 

 

cbernicchi-fotoBuongiorno Maurizio,

prima di rispondere alla domanda specifica che lei ci rivolge, occorre una premessa importante. L’adozione nazionale e quella internazionale sono regolamentate diversamente e, di conseguenza, prevedono percorsi in buona parte differenti. Chi vuole adottare un bambino straniero deve ottenere dal Tribunale per i Minorenni un decreto di idoneità. Per l’adozione nazionale, invece, questo non è previsto. Per adottare un bambino in carico ai servizi sociali italiani, gli aspiranti genitori presentano al Tribunale una disponibilità che resta valida per 3 anni, eventualmente rinnovabile per un ulteriore triennio.

Non essendo previsto, per l’adozione nazionale, un decreto di idoneità, il giudice non dirà mai “no” a una coppia che ne ha fatto richiesta. Neanche se tale coppia ha inoltrato anche la domanda di adozione internazionale e non ha ottenuto l’idoneità. Se due aspiranti genitori non dovessero risultare idonei per adottare un bambino straniero, pertanto, non si vedrebbero automaticamente sbarrate le porte di quella nazionale. La sua disponibilità resterebbe valida, come detto, fino al termine del triennio ed eventualmente per il successivo, in caso di rinnovo.

A livello pratico, certamente può capitare che, se la relazione sulla coppia stilata dai servizi sociali  nell’ottica dell’adozione internazionale risulti negativa, la coppia stessa non venga tenuta in considerazione più di tanto quando si tratti di stabilire a chi fare accogliere un bambino in adozione nazionale. Ma in nessun caso, per legge, la mancata idoneità per l’internazionale potrebbe pregiudicare la possibilità di un’adozione nazionale.

Un caro saluto,

 

Cinzia Bernicchi

Consulente di Ai.Bi.