Adozioni internazionali. Per le patologie più diffuse tra i bambini adottati, esistono centri sanitari specializzati?


Buongiorno Ai.Bi.!

Siamo una coppia che sta per concludere il percorso adottivo, non vediamo l’ora! Il nostro futuro figlio viene dal Perù ed è affetto da alcune patologie, per questo ci stiamo attivando per intervenire in modo adeguato sulle sue condizioni di salute. Il nostro piccolo, infatti, dovrà essere seguito costantemente da un medico.

Vorremmo sapere a chi rivolgerci per individuare un centro professionale, affinché le condizioni di nostro figlio possano migliorare pian piano. Abbiamo sentito che esistono centri specializzati che seguono i bambini adottati. Qualcuno sa indicarci qualche struttura? Sapere che ci sono altri genitori adottivi che non si lasciano scoraggiare perché il proprio figlio ha qualche problema fisico, ci rincuora molto.

Grazie

Marta e Luciano

 

 

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Cari Marta e Luciano,

è bello leggere che ci sono genitori come voi che non si fanno dissuadere dal desiderio di accogliere un bambino abbandonato, perché presenta  qualche patologia.

La risposta è affermativa.  Sul territorio italiano sono presenti dei centri specializzati presso cui poter eseguire uno screening sanitario dei minori adottati, nonché ricevere importanti informazioni sull’aspetto sanitario dell’adozione internazionale.

I servizi pediatrici presenti in questi centri sono disponibili a valutare la documentazione sanitaria, visitare i bambini ed effettuare indagini di laboratorio e consulenze specialistiche, al fine di fornire alla famiglia, al medico curante e agli uffici vaccinali tutte le indicazioni sul reale stato di salute del minore adottato e sulle eventuali necessità terapeutiche o profilattiche.

Ecco per voi l’elenco delle città in cui si trovano i centri: Torino, Verbania, Novara, Tradate (Va), Milano (2 centri), Genova, Negrar (Vr), Treviso, San Vito al Tagliamento (Pn), Parma, Firenze, Ancona, Roma (2 centri), Pescara, Lanciano (Ch), Napoli, Bari, Lecce, Messina e Palermo.Si tratta di strutture efficienti perché offrono informazioni su patologie che sono presenti nei Paesi di origine dei figli adottivi.

Per gli indirizzi precisi e le indicazioni complete sui servizi erogati da questi centri, potete visitare il sito del Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato (www.ginbi.org), che, insieme alla Società Italiana di Pediatria, gestisce queste strutture.

Tanti auguri per una serena esperienza d’Amore con il vostro piccolo.

Ufficio Stampa di Ai.Bi.