Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish è tutta nello stupore di un bambino

quinta distribuzione ceste 2Sostegno a distanza Siria La soddisfazione più grande è vedere il volto di un bambino meravigliato nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua. L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, è di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro di Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti, Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese. È proprio in quest’area, compresa tra le provincie di Aleppo e Idlib, che la nostra associazione è attiva con interventi di prima e seconda emergenza nell’ambito della campagna di sostegno a distanza per la prevenzione dell’emigrazione Io non voglio andare via.

Il nostro piccolo amico è uno dei 7.799 siriani raggiunti da questo quinto ciclo di distribuzione di ceste alimentari. A beneficiare dell’intervento sono state 1.090 famiglie di sfollati che hanno ricevuto in totale 1.165 ceste contenenti alimenti di prima necessità.

Come nelle precedenti distribuzioni, gli operatori di Ai.Bi. sono stati supportati dal personale dell’ente partner Syrian Children Relief e da un piccolo gruppo di volontari della comunità locale che hanno deciso di unirsi alla nostra squadra per consegnare le ceste.

La distribuzione terminerà sabato 30 aprile e porterà il necessario per sopravvivere a famiglie che hanno perso tutto e che ora vivono in tende isolate tra i terreni incolti alle periferie delle città, in abitazioni diroccate ai margini dei centri abitati, in accampamenti immersi tra gli ulivi della campagna siriana.

In totale, nell’arco delle 5 distribuzioni, sono state distribuite 5.810 ceste alimentari, contenenti 303.710 chili di cibo, tra cui 81.750 chili di pane, prodotto dal forno realizzato da Amici dei Bambini sempre a Binnish. In media, ogni distribuzione ha raggiunto 7.813 persone.

Di Ai.Bi. quasi 8mila persone non si dimenticheranno mai. E noi non vogliamo dimenticarci di loro, né lasciarli al loro destino. A riguardare l’immagine di quel bambino a bocca aperta davanti alla scatola di cibo appena ricevuta, c’è un altro particolare che salta all’occhio: i pantaloncini rossi e la maglietta blu. Un abbigliamento molto simile a quello del piccolo Aylan. Vi ricordate di lui? Era il bambino siriano di 3 anni trovato morto a settembre 2015 sulle coste della Turchia, dopo essere affogato a causa del naufragio dell’imbarcazione su cui, con la sua famiglia, tentava di raggiungere l’Europa. Lui e tanti altri bambini siriani non ce l’hanno fatta. Il nostro piccolo amico di Binnish invece sopravvivrà: la sua famiglia, come milioni di altre famiglie siriane, ha deciso di non lasciare la propria terra, di non sfidare il mare, di costruire un futuro di pace nel proprio Paese. Amici dei Bambini, con la sua campagna di sostegno a distanza Io non voglio andare via, sta aiutando oltre 12mila famiglie di sfollati interni, che hanno perso la casa, ma non la speranza. Per dare continuità a quanto fatto fino a oggi, è necessario un contributo piccolo ma continuativo da parte di ognuno di noi: quel sostegno a distanza che può dare un futuro a tanti bambini siriani.