Ci piacerebbe adottare in Perù: ma è vero che sono previsti viaggi molto lunghi?

Buongiorno Ai.Bi,

sono Alberto e vi scrivo perché io e mia moglie vorremmo adottare un bimbo del Perù. Vi chiederete come mai abbiamo un’idea così precisa. E’ presto detto: da giovane ho trascorso qualche anno proprio nel Paese sudamericano per lavoro e mi sono innamorato della sua gente e in particolare dei bambini, molti dei quali, però, vivono in condizioni di estrema povertà, non solo materiale ma soprattutto affettiva, negli istituti dove troppo spesso vengono abbandonati.

Tuttavia, abbiamo letto che, per adottare un piccolo peruviano, sono previsti viaggi molto lunghi per concludere le pratiche e portare il bambino in Italia. A livello logistico com’è organizzato il viaggio? In che modo Ai.Bi. supporta le famiglie?

Grazie,

Alberto

 

francesca di curzioCaro Alberto,

innanzitutto vi ringraziamo per aver pensato a noi di Amici dei Bambini per accogliere un bambino nella vostra famiglia. L’iter adottivo dei bambini peruviani, a differenza di altri Paesi, prevede un solo viaggio della durata media di 40 giorni.

Quando la coppia arriva in Perù, precisamente nella capitale Lima, ad attenderli c’è un referente di Ai.Bi, che assiste la famiglia negli spostamenti e in tutte le procedure adottive da svolgere in loco.

Dopo un colloquio dei genitori con i funzionari dell’Autorità Centrale peruviana per le adozioni internazionali per formalizzare la conoscenza, è previsto l’atteso incontro con il bambino. Se quest’ultimo si trova in un istituto  situato in una città diversa dalla capitale, i neogenitori vengono accompagnati dal nostro referente nella località in cui vive il bambino. Qui la coppia trascorrerà un periodo di 4-7 giorni, durante i quali potrà passare un po’ di tempo con il minore. Seguirà una fase di convivenza di 20 giorni tra il bambino e la sua nuova famiglia.

Successivamente è prevista un sentenza amministrativa da parte dell’Autorità Centrale peruviana per l’adozione internazionale, ovvero la Direzione Generale dell’Adozione (Dga) che rientra nel Ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili (Mimp).

Per i viaggi delle coppie adottive in Perù, Ai.Bi. offre supporto logistico, mentre per quanto riguarda le spese,  i neogenitori dovranno sostenere quelle relative a vitto e alloggio più eventuali extra, mentre quelle per la predisposizione dei documenti sono già comprese in quanto dovuto all’ente e predisposte prima della partenza.

Vi aspettiamo,

un caro saluto

Francesca Di Curzio

Adozioni internazionali di Ai.Bi.