Sono affascinato dai progetti di cooperazione di Ai.Bi. all’estero: come posso entrare nella vostra “squadra”?

Buongiorno Ai.Bi.,

sono Fabio, ho 26 anni e mi sono laureato da poco in Antropologia. Vi scrivo perché vorrei che le nozioni apprese durante il percorso universitario non restino solo teoria, ma diventino concreta missione lavorativa. Per questo vorrei inserirmi nell’ambito della cooperazione internazionale. Sul vostro sito ho avuto modo di leggere numerosi articoli che presentano le vostre attività nei diversi Paesi del mondo in cui operate con progetti di cooperazione: dal Marocco alla Siria, dal Kenya alla Bolivia…

Vorrei unirmi anch’io alla vostra squadra e poter lavorare in uno dei Paesi in cui siete operativi. Per diventare volontario espatriato quali requisiti sono richiesti?

Grazie,

Fabio

 

andrea_moroniCaro Fabio,

innanzitutto grazie per aver pensato a noi per intraprendere la difficile ma edificante professione del volontario espatriato.

Amici dei Bambini opera nel mondo con progetti di Cooperazione internazionale con l’obiettivo di restituire ai bambini abbandonati o in difficoltà familiare il diritto di avere una famiglia e un’infanzia serena.

Per diventare volontario espatriato non è richiesto un corso di studio specifico, in quanto ogni titolo è spendibile nella realizzazione di vari obiettivi.

Tuttavia è previsto un percorso di selezione e formazione da inserire nelle attività di cooperazione e adozione internazionale che Ai.Bi. realizza nell’Est Europa, in Ameria Latina, Africa e Asia.

La selezione dei candidati, dai 25 ai 35 anni, verte sulla valutazione di vari aspetti. Sono considerati elementi di rilievo l’aver concluso positivamente gli studi, aver maturato esperienze di servizio in associazioni o gruppi di volontariato di ispirazione cristiana, la comprovata conoscenza della lingua inglese, la conoscenza nell’utilizzo del pc (e in particolare degli applicativi word, excel, access, explorer e outlook), il possesso della patente di guida e una buona predisposizione ai rapporti interpersonali. Come precondizione per la candidatura è richiesta la disponibilità di incarico all’estero per almeno due anni.

Noi di Ai.Bi., inoltre, consideriamo “requisiti” importanti i valori, le aspirazioni e le motivazioni personali del candidato, ed è per questo che richiediamo una lettera di presentazione di un parroco, da portare al momento del colloquio.

Gli aspiranti volontari che superano la selezione, seguono un percorso di formazione di circa 4 mesi, di cui 2 nella sede centrale e 2  in una sede estera di Ai.Bi., rimborsati con un compenso di 130 euro mensili per il periodo in Italia e 500 euro all’estero.

Per potersi candidare al percorso è necessario compilare il form.

In bocca al lupo per la tua candidatura!

Un caro saluto,

Andrea Moroni, Responsabile Cooperazione di Ai.Bi.