Adozioni in Cina. Mia figlia rifiuta le mie coccole, devo allarmarmi?

Buongiorno Ai.Bi.,

sono Alberto, io e mia moglie siamo diventati da due mesi genitori di Shengua, bimba cinese di  due anni. È un sogno che si è finalmente realizzato e che stiamo vivendo ogni giorno con tanta intensità. Non nascondiamo, però, di incontrare tante difficoltà nel rapporto con lei ed è per questo che vi scrivo. Shengua è una bimba dolce ma si mostra “scettica” nei miei confronti e preferisce essere coccolata sempre dalla mamma. Questo mi sconforta perché temo che mi rifiuti e che non riesca ad avere fiducia in me. Tutto questo costituisce una prassi?

Grazie,

Alberto

legnaniCaro Alberto,

quello che ci scrive non costituisce una “regola” ma chiunque abbia già vissuto l’esperienza adottiva potrebbe confermarle che questo “scetticismo” da parte del bambino è assolutamente normale. Quando un figlio entra a far parte del nuovo nucleo famigliare non lo fa in punta di piedi, ma irrompe spesso alterando le dinamiche della famiglia.

La scelta da parte del bambino di una sola figura di riferimento rientra in quelle vicende che possono far paura, perché la minaccia di sentirsi rifiutati è sempre dietro l’angolo. È difficile dire perché un bimbo preferisca uno dei due genitori, ma probabilmente associa i profumi, i colori e i ricordi del suo breve passato a qualche momento per lui piacevole e più rassicurante.

Inoltre i bambini, prima di essere accolti in famiglia, vivono negli Istituti dove, generalmente, sono le tate ad accudirli. Forse è per questo che sono più propensi a legarsi a figure femminili che più facilmente collegano al modello di caregiver impresso nella loro mente.

Ad ogni modo cercate di tenere sempre a mente che, per quanta distanza vostro figlio possa frapporre, con il tempo finirà per cedere al vostro profondo amore: pian piano comincerà a non piangere quando verrà lasciato solo con voi, poi vi permetterà di imboccarlo e di ricevere le vostre coccole.

L’importante è avere pazienza e rispettare i loro tempi.

Un caro saluto,

Cristina Legnani, Adozioni Internazionali di Ai.Bi.