E’ vero che ormai si possono adottare solo bambini dai 7 ai 13 anni?

Buongiorno Ai.Bi.

Vi scrivo per chiedervi un’informazione per me fondamentale ai fini della scelta, mia e di mia moglie, di intraprendere il percorso dell’adozione internazionale. Da qualche tempo stiamo pensando di adottare un bambino straniero e, come credo che facciano anche tutte le altre coppie nella nostra medesima situazione, stiamo raccogliendo informazioni in merito alle procedure da seguire, alle caratteristiche dei bambini adottabili, ai tempi e ai costi necessari. Tutto ciò, naturalmente, allo scopo di renderci conto se l’adozione sia alla nostra portata: sia dal punto di vista economico che da quello “umano”, cioè se siamo davvero pronti ad accogliere un bambino con determinate caratteristiche.

A quest’ultimo proposito, devo dire che le informazioni che abbiamo raccolto finora non sono  molto incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda l’età. È vero che ormai i bambini adottabili sono quasi solo quelli tra i 7 e i 13 anni?

Grazie,

Luca

 

ireneCaro Luca,

quello anagrafico è sicuramente è uno degli aspetti dei bambini adottabili che gli aspiranti genitori tengono, anche giustamente, più in considerazione quando si tratta di dare la propria disponibilità all’accoglienza. Tuttavia, posso assicurarle che non è vero che i minori adottabili sono soltanto quelli un po’ grandicelli. L’età dei bambini in attesa di adozione, del resto, è legata anche ad altri fattori, come il Paese di origine o la situazione sanitaria.

Nei Paesi del Sud America, per esempio, è in effetti molto difficile riuscire a ottenere l’adozione di un minore molto piccolo, a meno che questo non sia parte di un gruppo di fratelli. Per questo – credo sia giusto precisarlo – Ai.Bi. da tempo si è detta fortemente contraria ai decreti vincolati che diversi Tribunali per i Minorenni italiani sono soliti rilasciare alle coppie. Con essi, infatti, si vincolano gli aspiranti genitori all’adozione, per esempio, di un solo bambino minore di una certa età. In tal modo, si riduce moltissimo il numero di possibili Paesi di origine ai quali destinare la coppia.

Contrariamente al Sud America, invece, in Cina è ancora possibile adottare bambini molto piccolo. Basti pensare che proprio in queste settimane si trovano nel Paese asiatico 9 coppie che Ai.Bi. ha seguito nell’iter adottivo di altrettanti minori, tutti piccolissimi, di età compresa tra un anno e due anni e mezzo.

Spesso, inoltre, offrendo una maggiore disponibilità all’accoglienza di bambini con qualche problema sanitario aumentano anche le possibilità di poter adottare un minore sotto i 6 anni. Ricordiamo infatti che, oltre a quelli “grandicelli”, anche i bambini con qualche patologia e i gruppi di fratelli sono considerati “con bisogni speciali” e quindi hanno solitamente più difficoltà a trovare una famiglia pronta ad accoglierli.

Nell’offrire la vostra disponibilità all’adozione, quindi, non dimenticate questi bambini. Valutate la possibilità di accogliere anche un minore un po’ più grande oppure uno più piccolo, ma con qualche problema sanitario: restituireste l’amore di una famiglia a un bambino che rischia più di altri di rimanere per sempre in un istituto.

Un caro saluto,

 

Irene Bertuzzi

Adozioni Internazionali di Ai.Bi.