È previsto un tempo minimo tra la prima e la seconda adozione?

Gentili operatori di Ai.Bi.,

mi chiamo Luca e con mia moglie Silvana ho adottato un bambino cinese arrivato in Italia lo scorso mese di settembre. Per fortuna tutto procede davvero al meglio: le paventate difficoltà del primo periodo non si stanno rivelando poi così terribili e nostro figlio sembra trovarsi benissimo con noi, nella sua nuova realtà, con i nonni e i cuginetti. L’esperienza di questa adozione ci ha reso talmente felici che stiamo già valutando la possibilità di “raddoppiare”. A questo proposito vorremmo capire se la legge preveda che debba trascorrere un determinato periodo di tempo prima di poter procedere a una seconda adozione oppure se la decisione sia lasciata alla discrezione della coppia. Parlando con altre coppie adottive del nostro territorio (viviamo in Veneto), abbiamo sentito che il Tribunale di Venezia impone che trascorrano almeno 2 anni, ma altri genitori adottivi come noi ci hanno invece riferito che altrove i Tribunali non sono così rigidi. Come stanno effettivamente le cose?

Grazie

Luca

 

cbernicchi-fotoCaro Luca,

la legge italiana sulle adozioni non prevede che debba passare necessariamente un determinato periodo di tempo tra la trascrizione della prima adozione e la presentazione della domanda di idoneità per la seconda. Tuttavia, è utile tenere presente alcuni punti.

Innanzitutto, bisogna considerare il fatto che, a seguito della prima adozione, la coppia adottiva viene seguita per almeno un anno dai Servizi sociali, su disposizione del Tribunale per i Minorenni competente. Nella prassi, quindi, si consiglia di fare passare almeno 12 mesi dall’ingresso in Italia del primo figlio adottivo per presentare la domanda per una seconda adozione.

Alcuni Tribunali, poi, hanno da tempo deciso di seguire la prassi di indicare un periodo minimo dall’adozione del primo figlio. L’intenzione è quella di favorire delle seconde adozioni più consapevoli e di permettere al primo figlio di inserirsi serenamente nella famiglia adottiva, prima dell’arrivo di un fratello o una sorella. Tale periodo, nel caso del Tribunale di Venezia, è proprio di 2 anni.

Infine, ricordiamo che i tempi di trascrizione della prima adozione possono variare da un Tribunale all’altro. In alcuni casi essa avviene in tempi molto rapidi, mentre in altri la procedura va decisamente per le lunghe. È del tutto naturale, quindi, che nel frattempo una coppia che ha vissuto positivamente la sua prima adozione maturi il desiderio di dare un fratellino o una sorellina al proprio figlio. E, considerati i tempi generalmente non brevi dell’adozione internazionale, è giustificato che si cerchi di accelerare le procedure, presentando il più presto possibile la domanda per la seconda adozione. Ma per i motivi esposti sopra, il nostro consiglio è quello di attenersi ai tempi di attesa previsti dal proprio Tribunale di riferimento.

Un caro saluto,

 

Cinzia Bernicchi

Adozioni Internazionali di Ai.Bi