Marocco. Tra lettura e teatro, con i laboratori creativi di Ai.Bi. s’impara a diventare bambini-autori e piccoli attori!

Autunno: tempo di laboratori creativi ed educativi per i piccoli di due centri di accoglienza per minori del Marocco: questa settimana, i bambini ospiti della Fondazione Rita Zniber si sono cimentati con un incontro inedito con la lettura, non vista come momento di ‘costrizione’ scolastica, ma come opportunità per essere coinvolti nel fascino dell’immaginario sprigionato dalle parole, se adeguatamente ‘animate’; i minori che vivono nel centro Dar Al Atfal Al Wafae, invece, sono stati coinvolti in un laboratorio di teatro che li ha trasformati da spettatori in protagonisti sul palco! Due opportunità diverse, entrambe molto apprezzate dai bambini, per diventare protagonisti della loro vita: due iniziative rese possibili grazie al Adozione a Distanza Marocco!

Laboratorio di lettura

Gli educatori della Fondazione Rita Zniber hanno previsto un incontro presso la biblioteca, con un focus sulla lettura. Lo scopo è stato quello di promuovere il libro e la sua lettura, spesso vista dai più piccoli come un momento di costrizione se assimilata ad un compito meramente scolastico. In tutto ciò, la biblioteca svolge un ruolo centrale e si pone come un luogo alternativo che affianca la scuola alla promozione della lettura senza alcun obiettivo didattico.

Il suo compito non è di aumentare il livello di lettura, ma di incrementare la fruizione di libri, suggerendo l’idea che leggere sia un piacere. Perchè l’approccio con la lettura deve essere per il bambino un momento felice. Con questo fine, l’animazione ha affiancato la mimica e la gestualità alla pagina scritta, rendendo così vivo il testo quel tanto che basta per coinvolgere l’uditorio nel fascino dell’immaginario evocato dalle parole lette. Durante il laboratorio, i bambini hanno così capito che attraverso il racconto, le storie, le immagini e i suoni, la lettura animata diviene uno strumento raffinato per acquisire conoscenze, ma anche un’occasione di condivisione e di espressività personale e di gruppo. In generale, è stata un’attività interessante per i piccoli, che hanno sperimentato una modalità inedita di incontro con i libri, scoprendosi in qualche caso persino essi stessi autori.

Laboratorio di teatro

I bambini del centro Dar Al Atfal Al Wafae hanno fruito del contributo di un’esperta e volontaria francese, che ha deciso di accompagnarli in questo percorso artistico una volta a settimana. Un appuntamento importante, visto che l’educazione artistica rappresenta un supporto fondamentale in tutto il percorso formativo dei bambini.

Alla fine, la giornata si è rivelata interessante e divertente un po’ per tutti! Mediante la promozione dell’attività teatrale, infatti, è stato possibile avvicinare i bambini e i giovani al mondo del teatro in generale, non solo come fruitori, ma anche come protagonisti. Poiché all’interno di tale attività, essi hanno potuto pian piano prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, imparando ad esercitare un controllo sulle proprie emozioni, superando difficoltà ed insicurezza e spronati a potenziare le proprie capacità creative. Inoltre, l’attività teatrale ha cercato di aiutarli nel rendere più facili i rapporti interpersonali tra coetanei. Il laboratorio è stato proposto con l’obiettivo di favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l’eccessiva aggressività.

Un successo su tutta la linea! Reso possibile solo grazie al contributo prezioso e indispensabile di nuovi amici che scelgano di adotta un bambino a distanza una o più comunità di accoglienza per minori in Marocco. Se vuoi, anche tu puoi diventare in qualche modo ‘protagonista’ con i più piccoli delle loro attività, garantendo che possano continuare a sperimentarle e viverle. Un modo efficace per alleviare le loro tristezze e la loro sofferenza per non avere più una famiglia.