Marocco. Storie di riscatto che vanno raccontate. Abdellatif, Belaid e Hassan, una vita in istituto, poi, la luce…

Grazie al programma di sviluppo personale, ogni giovane adulto ospite dei centri di accoglienza per minori di Ai.Bi. in Marocco, è seguito e supportato affinché possa investire al meglio per il proprio futuro.

Quale futuro attende i giovani marocchini senza famiglia al compimento della maggiore età?

Dovranno lasciare l’istituto, avranno sulle loro spalle l’ansia di costruire una vita da adulti, una casa, una famiglia. Dietro di loro non una mamma, non un papà ad accompagnarli.

Tutti i ragazzi che si affacciano alla maggiore età, hanno diritto di sognare qualche cosa di bello per il loro avvenire, anche, anzi, soprattuttoi giovani care leavers marocchini, cresciuti in Istituto.

Ai.Bi. non li lascia soli in questo percorso. Li accompagna negli studi, nella realizzazione del proprio personale progetto di vita, scegliendo con loro, in base ad attitudini e desideri la formazione professionale più adatta, supportandoli nella ricerca di un lavoro.

Proprio come ha fatto con Abdellatif, Belaid e Hassan.

Un’infanzia trascorsa tra le mura di un istituto, senza il calore di una famiglia. Un grande desiderio di riscatto, di trovare la propria strada ed Ai.Bi. lì al loro fianco per supportarli in questo percorso.

Oggi Abdellatif, Belaid e Hassan sono un grande orgoglio per l’associazione e un esempio per tutti gli adolescenti soli che guardano a loro con ammirazione.

Abdellatif ha 20 anni, tutti trascorsi all’interno del centro Rita Zniber.

È un giovane molto serio e motivato che si impegna davvero tanto per migliorare la sua situazione sia economica che sociale.

Al secondo anno di scuola media, Abdellatif ha deciso di abbandonare gli studi e, grazie all’appoggio ricevuto nel programma di sviluppo personale di Ai.Bi, si è iscritto ad un corso di formazione professionale per diventare elettricista.

Dopo un anno di formazione, il giovane è riuscito a diplomarsi con eccellenza. Oggi ha trovato lavoro in una piccola impresa e poco a poco sta costruendo la sua vita di adulto, in previsione di quando sarà il momento di lasciare il centro.

Hassan ha 24 anni ed é arrivato al centro SIDI all’età di 6 anni.

Dopo un periodo burrascoso in cui Hassan è persino finito in riformatorio, il ragazzo è tornato nella struttura di accoglienza per minori, dove gli educatori del programma di sviluppo personale portato avanti da Ai.Bi. lo hanno orientato, in modo tale da permettergli di investire al meglio per il futuro.

Grazie a questo supporto, il giovane è riuscito a diplomarsi all’istituto di formazione professionale a Casablanca, anche lui, come Adbellatif, come elettricista ed oggi ha un contratto di lavoro con il centro stesso, in qualità di tecnico elettricista.

Ed infine ecco Belaid,16 anni, un minore che è ancora “in viaggio” verso il proprio futuro.

E’ stato accolto alDar al Atfal al Wafae all’età di 4 anni. Oggi frequenta il primo anno di scuole medie ma ha già partecipato al progetto di sviluppo personale di Ai.Bi grazie al quale ha beneficiato di sessioni di coaching individuale. Nonostante soffra di un disturbo comportamentale Belaid è molto determinato a continuare gli studi, il suo desiderio più grande è costruirsi un futuro ed integrarsi. Noi di Ai.Bi. crediamo in lui!

Un Sostegno a Distanza per i giovani careleaver marocchini

Grazie al programma di sviluppo personale, ogni giovane adulto ospite dei centri di accoglienza per minori di Ai.Bi. in Marocco, è seguito e supportato affinché possa investire al meglio per il proprio futuro, grazie ad un progetto di studi o di formazione professionale che tenga conto delle proprie passioni ed inclinazioni.

Tanto è stato fatto, ma grazie al tuo Sostegno, potremo fare ancora di più.

Con 25 euro al mese, per te meno di un caffè al giorno, per loro la vita, potrai aiutare Ai.Bi. ad accompagnare i giovani care leaver marocchini sulla strada del loro futuro.