Bonus vacanze prorogato e bonus zanzariere: gli incentivi per l’estate

Sono diverse le agevolazioni e gli incentivi a cui il Governo sta pensando, o che già sono attivi, in ottica estiva, come il bonus zanzariere. Intanto arriva anche la conferma della proroga del Superbonus 110% fino al 2023

Il attesa che la definitiva approvazione del cosiddetto Decreto Sostegni bis certifichi le misure di sostegno pensate per le imprese e le famiglie, ci sono già diversi bonus attivi che possono essere utilizzati, specie in vista dell’estate.

Bonus zanzariere e bonus vacanze prorogato fino a giugno 2022

Il principale, non a caso, porta il nome di ciò con cui si identifica l’estate stessa: le vacanze. In realtà, il “bonus vacanze” non è una misura nuova, essendo stato istituito dal Governo Conte con un decreto legge nel maggio 2020. Molti, però, date le restrizioni dovute alla pandemia o le difficoltà economiche, non ne hanno approfittato: per questo il Governo sta vagliando la possibilità di prorogarlo fino a giugno 2022, superando il limite stabilito dal decreto Milleproroghe del dicembre 2021.
Per chi ha già utilizzato il buono, invece, va ricordato che l’80% del valore viene riconosciuto al momento del pagamento nella struttura aderente, mentre il 20% può essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Bonus zanzariere, ma solo per abitazioni già esistenti

Altro bonus molto “estivo” è quello delle zanzariere, confermato dal Governo sottoforma di agevolazione all’acquisto di questo prodotto. In sé, le zanzariere non sono beni detraibili, ma possono essere accettate tra le detrazioni per l’Ecobonus 50%. Per questo, non tutte le zanzariere sono accettate, ma solo quelle che, oltre a riparare dagli insetti, servono anche a schermare la luce solare e migliorare l’efficienza energetica dell’immobile.
Va ricordato, inoltre, che il bonus vale per interventi effettuati solo su immobili già esistenti e non sulle nuove case.

Ecobonus 110%: proroga per tutto il 2023

Proprio per quanto riguarda l’Ecobonus del 110%, Draghi ha confermato in Parlamento che tra PNRR e Fondo complementare saranno stanziati 18 miliardi, senza tagli rispetto al passato. Come riporta l’Ansa, il governo si impegna a inserire nel disegno di legge di Bilancio 2022 una proroga per il 2023”.