Bonus affitti: per la domanda c’è tempo fino al 6 settembre

Arriva fino a 1.200 euro l’incentivo per la sostenibilità dei canoni di affitto per i soggetti in difficoltà economica a causa del Covid

Il Decreto Ristori ha previsto un fondo per incentivare i proprietari di appartamenti in affitto a ridurre i canoni di locazione per il 2021 così da rendere più sostenibili i pagamenti per gli inquilini che si trovano in difficoltà economica a causa del Covid. Naturalmente, come sempre per questo genere di iniziative, anche il bonus affitti prevede dei parametri da rispettare per poterne usufruire.

I requisiti per accedere al bonus affitti

Prima di tutto il bonus affitti è valido per i contratti di locazione in essere prima della data del 29 ottobre 2020, e solo per quegli immobili, adibiti a uso abitativo e che siano l’abitazione principale del conduttore, situati in un “comune ad alta tensione abitativa”. L’elenco di questi comuni è disponibile sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Non importa, invece, il regime di tassazione (imposta di registro o cedolare secca) del contratto di locazione.
Altro requisito è che il contratto di locazione sia stato oggetto di una o più rinegoziazioni in diminuzione del canone durante tutto, o in parte, il 2021. Tali rinegoziazioni vanno comunicate all’Agenzia delle Entrate tramite il modello RLI entro la fine dell’anno.

L’importo massimo del bonus affitti

Vediamo ora gli importi del bonus affitti: l’ammontare del contributo è pari al 50% dell’importo totale delle rinegoziazioni in diminuzione dei canoni per l’anno 2021 fino a un massimo di 1.200 euro per ciascun locatore. I contributi verranno erogati dopo il 31 dicembre, sulla base delle rinegoziazioni indicate nelle istanze ed effettivamente accordate e comunicate all’Agenzia delle Entrate.

Le domande devono essere presentate dai locatori interessati esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 6 settembre 2021.