Nella ludoteca di Volodarka, i bambini ucraini, sfollati interni per il conflitto che sta devastando il loro Paese, attraverso attività organizzate dalle educatrici proiettano le proprie emozioni nell’arte, dando forma al vissuto e liberandosi, almeno per un attimo, da pensieri negativi, paure e preoccupazioni

All’interno della ludoteca di Volodarka, villaggio 100 km a sud di Kiev, dove Ai.Bi. ha da tempo attivato il suo sostegno, trovano rifugio tanti bambini che, anche con le loro famiglie, hanno provato ad allontanarsi dalle zone in cui gli orrori della guerra in Ucraina sono uotidiani e troppo vicini, cercando spazi in cui poter vivere ancora momenti di serenità.
Qui, oltre a trovare protezione e amicizia, hanno modo di esprimersi creativamente sotto la guida delle educatrici che organizzano continuamente attività ludiche mai fine a se stesse, ma pensate proprio per aiutare i piccoli ad affrontare psicologicamente lo stress e i traumi che ancora li abitano.

Ritrovare un’armonia mentale

Recentemente, le educatrici hanno introdotto una nuova attività: disegnare il mandala. Questa tecnica artistica non solo armonizza lo stato emotivo, ma calma, tranquillizza e aiuta a strutturare i pensieri. In questo modo i bambini proiettano le proprie emozioni nell’attività artistica, dando forma al vissuto e agli stati emotivi, e si liberano di pensieri negativi, paure, preoccupazioni.
In realtà, si tratta della seconda volta in cui la ludoteca dedica una settimana al disegno e alla colorazione dei mandala, proprio su esplicita richiesta dei bambini: dopo la prima esperienza, infatti, ci sono stati notevoli miglioramenti dello stato emotivo dei minori, che si sono tradotti in benefici concreti: svegliarsi più facilmente, avere una mente più lucida e voti migliori a scuola. Perché con la testa piena dei suoni delle bombe e le paure della guerra, anche seguire una lezione di scuola diventa estremamente più complicato.

Vedere il mondo con occhi nuovi

Alcuni bambini hanno persino riferito di vedere il mondo con occhi nuovi, come se la loro vista fosse migliorata, permettendogli di percepire più dettagli e di sentire il mondo più accogliente e amichevole, quasi come se, almeno per un attimo, la guerra non esistesse. Questa volta, chiedendo di ripetere l’attività, hanno espresso il desiderio che la guerra davvero possa finire e che in questo modo la loro fiducia nella bontà e nella giustizia del mondo venga restaurata.
Come sarebbe bello se bastasse un mandala colorato per fermare le armi.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Il perdurare di questa situazione terribile richiede ancora una volta il sostegno di tutti, per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini ucraini colpiti dalla guerra puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini in Ucraina”.