Marocco. “Ogni giorno costruisco il mio futuro”. Il cammino di Nidal… tra lacrime e sorrisi

“La mamma sapeva che i suoi giorni erano contati e ha fatto di tutto per assicurarci un futuro sicuro. Ci ha affidati all’orfanotrofio APA prima di lasciarci, perché voleva essere certa che fossimo circondati da persone pronte a proteggerci e sostenerci”

Nel dicembre del 2023, la piccola Nidal, insieme al fratello minore, è entrata nell’orfanotrofio APA. Questo passaggio è stato necessario dopo la perdita della loro mamma, un evento che ha cambiato radicalmente la loro quotidianità.

La morte della madre

“Mia mamma era una donna forte e previdente,” racconta Nidal. “Sapeva che i suoi giorni erano contati e ha fatto di tutto per assicurarci un futuro sicuro. Ci ha affidati all’orfanotrofio prima di lasciarci, perché voleva essere certa che fossimo circondati da persone pronte a proteggerci e sostenerci.”
Nonostante il dolore della perdita, Nidal trova conforto nella presenza del fratellino, che frequenta la quarta classe della scuola primaria. Vivere questa esperienza insieme li aiuta ad affrontare il cambiamento con più forza. A casa, la nonna si prende cura di loro con amore e dedizione, cercando di offrire un ambiente stabile. Il padre, invece, non vive con loro da anni, a causa del divorzio dei genitori, un’ulteriore difficoltà con cui la giovane deve fare i conti.

La vita in orfanotrofio

Nonostante tutto, Nidal ha trovato nel centro APA un nuovo punto di riferimento. “Qui mi sento bene. Gli educatori e gli altri bambini mi hanno accolto calorosamente, aiutandomi a superare la mia tristezza e a sentirmi a mio agio.” Le amicizie nate nel centro e a scuola rappresentano per lei un sostegno fondamentale. I compagni di classe la incoraggiano a concentrarsi sugli studi, nonostante le difficoltà.
“Mi piace partecipare in classe, e i miei insegnanti mi spronano a fare sempre meglio. Penso che studiare con impegno sia un modo per onorare la memoria di mia mamma, che teneva tanto al nostro futuro.” Nidal si impegna con determinazione, consapevole che un buon percorso scolastico potrà offrirle nuove opportunità.
Oltre alla scuola, ci sono piccoli momenti di gioia che le danno la forza di continuare. “Le attività organizzate al centro, le chiacchierate con gli amici, il tempo trascorso con mia nonna… tutto questo mi ricorda che ci sono ancora motivi per sperare e sorridere.”
La gratitudine è un sentimento che accompagna Nidal ogni giorno. “Voglio ringraziare tutti coloro che mi aiutano in questo momento difficile. Grazie a loro, mi sento circondata d’amore e attenzioni, e questo mi dà la forza di andare avanti.” Nonostante la giovane età, Nidal dimostra una maturità straordinaria, affrontando le difficoltà con coraggio e determinazione.
“Ogni giorno lavoro per diventare una versione più forte di me stessa, per onorare mia mamma e per costruire un futuro di cui lei sarebbe stata orgogliosa.” Il progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” le ha dato un’opportunità preziosa, permettendole di continuare a crescere in un ambiente protetto e amorevole. La sua storia è un esempio di resilienza e speranza, un messaggio che merita di essere ascoltato.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

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