I bambini lo sanno

L’augurio di una buona Pasqua di Pace a tutte le bambine e i bambini vittime di abbandono. E ai sostenitori che non hanno mai fatto mancare loro il sostegno. Grazie. Perché i bambini lo sanno

Quando si è bambini si devono imparare ancora tante cose. Si ha tutta la vita davanti, se si è fortunati, e tutte le scoperte ancora da fare.
Eppure, tante cose… i bambini le sanno già! E per uno strano scherzo della vita (che forse, poi, tanto uno scherzo non è), le cose che sanno i bambini sono quelle che vengono fuori nelle difficoltà. Perché se un bambino piange per un goal preso durante la partitella dell’intervallo, qualcun altro sa che deve andarlo a consolare. Se gli cade per terra il ghiacciolo, qualcun altro sa che gli deve offrire un morso del suo.
I bambini lo sanno che quando piove puoi sempre condividere l’ombrello, perché conoscono naturalmente il potere dell’aiuto, della consolazione, della solidarietà. Specie quando tutto intorno a loro sembra sbriciolarsi. Anche fisicamente.

I bambini sanno… anche quello che non conoscono

L’abbiamo vista, la speranza, negli occhi dei bambini siriani che non hanno conosciuto che la guerra: anche dopo 13 anni di scontri, ancora non del tutto terminati, in quegli sguardi c’era, chiarissimo, l’anelito a una pace che loro non avevano mai sperimentato.
L’identico anelito che si trova negli occhi chiari dei bambini ucraini, la cui voglia di futuro non si piega sotto le continue bombe
Ma la speranza è la stessa che incontriamo ogni giorno nelle bambine e i bambini vittime di abbandono nei Paesi in cui operiamo con l’Adozione Internazionale, dove spesso, anche qui, ci sono occhi che sanno immaginare una famiglia… come quella che non hanno mai avuto. Eppure lo sanno!
È la speranza dei minori incontrati attraverso la Cooperazione e l’Adozione a Distanza, che ci ripetono ogni volta quanto bene gli faccia la nostra presenza e, attraverso di noi, quella di tutti i sostenitori. Perché se ognuno di voi, amici dei bambini, ha regalato loro anche solo un pensiero, una preghiera, una lettera mai spedita… i bambini lo sanno!

E allora, come direbbero i bambini, con quella speranza che forse, alla fine, solo loro sanno davvero: buona Pasqua di pace.

Marco Griffini
presidente di Ai.Bi. Amici dei bambini