Sardegna. “Un Affetto in Più” al giro di boa: al via la Formazione per le Famiglie Affidatarie

Prosegue il progetto di Ai.Bi. – Amici dei Bambini con il Comune di Quartu Sant’Elena dedicato alla sensibilizzazione e promozione dell’affido familiare. Proseguono gli appuntamenti informativi e partono gli incontri di formazione

Il progetto “Un Affetto in Più: Sensibilizzazione e Promozione dell’affido familiare”, promosso dal Comune di Quartu Sant’Elena in collaborazione con l’associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, di cui avevamo già avuto modo di parlare, raggiunge un punto cruciale, segnando il “giro di boa” delle sue attività. L’iniziativa mira a rispondere alla forte necessità di reperire famiglie disponibili all’accoglienza nel territorio, dove si contano oltre 30 minori fuori dalla famiglia di origine e altri 40 circa in carico nei centri diurni.

Dall’informazione alla formazione

Dopo una prima fase dedicata all’analisi del contesto e alla pianificazione della campagna di sensibilizzazione, il progetto è entrato nel vivo con gli incontri informativi, fondamentali per illustrare l’istituto dell’affido familiare e le normative vigenti nella Regione Sardegna. I primi tre appuntamenti informativi si sono svolti presso lo Spazio Michelangelo Pira a Quartu Sant’Elena, raccogliendo un interesse significativo da parte delle famiglie e dei single del territorio.
Visto il riscontro, il percorso informativo prosegue con altri tre appuntamenti in programma, sempre alle ore 17.00 presso lo Spazio Michelangelo Pira (Via Brigata Sassari a Quartu Sant’Elena):

  • Mercoledì 29 Maggio
  • Mercoledì 12 Giugno
  • Mercoledì 26 Giugno

Parallelamente a questi incontri e all’attività di sensibilizzazione sul territorio, che ha visto il coinvolgimento della Consulta delle associazioni di Quartu, degli istituti comprensivi per informare il corpo docente e le famiglie, e l’avvicinamento alle parrocchie per raggiungere la comunità, si prepara ora il lancio della prossima tappa fondamentale del progetto: i percorsi formativi in presenza.
Questi percorsi, della durata di due giorni, che si terranno nelle giornate del 21 – 22 giugno e 12 – 13 luglio, sono rivolti specificamente a chi ha partecipato agli incontri informativi manifestando un concreto interesse all’accoglienza.
La formazione pre-affido è un impegno fondamentale, curato congiuntamente dai servizi sociali locali e dalle associazioni. Ha l’obiettivo primario di preparare adeguatamente le famiglie, aiutandole a esplorare in profondità le proprie motivazioni e aspettative riguardo all’affido. Fornisce inoltre informazioni chiare e realistiche sulle diverse forme di affido (come l’affido di pronta accoglienza, il part-time o quello per MISNA) e sulle potenziali complessità che possono emergere.

Creare una comunità

Il percorso formativo è pensato per accrescere le competenze delle famiglie, far comprendere il funzionamento dell’affido e il ruolo dei vari attori coinvolti (Servizi Sociali, associazioni, Tribunale per i Minorenni), e valutare la motivazione e la disponibilità concreta all’accoglienza. Mira a orientare verso una scelta consapevole e informata, promuovendo al contempo la cultura della solidarietà e dell’accoglienza come risposta al bisogno di crescita in un contesto familiare protettivo per i minori.
Il progetto “Un Affetto in Più” si configura quindi come un’azione strategica per costruire e rafforzare una rete di supporto comunitaria, con l’obiettivo di creare un sistema di affido duraturo e ben accompagnato. La collaborazione tra il Comune di Quartu Sant’Elena e Ai.Bi., forte dell’esperienza dell’associazione nel settore, è cruciale per il successo di questa iniziativa che mira a garantire “un affetto in più” ai bambini e agli adolescenti del territorio.

Le persone interessate a partecipare agli incontri informativi possono iscriversi tramite il seguente link.
Il progetto realizzato con il comune di Quartu Sant’Elena è una iniziativa replicabile su tutti i territori.
Per informazioni si può scrivere ad affido@aibi.it