Famiglie penalizzate dall’ISEE: verso una riforma attesa da anni

Primo passo concreto con il tavolo tecnico voluto dal Governo. Proposte in campo per escludere la prima casa e l’Assegno Unico dal calcolo

La riforma dell’ISEE è da tempo un’urgenza. Lo strumento che misura la situazione economica delle famiglie italiane, nato con finalità assistenziali, viene spesso giudicato inadeguato e iniquo da una larga parte della popolazione. Le criticità rilevate sono molteplici e toccano aspetti chiave del calcolo, come l’inclusione della prima casa e dell’Assegno Unico Universale nel reddito, elementi che penalizzano fortemente le famiglie con figli.
In risposta a questa insoddisfazione, era stato avviato un tavolo tecnico interministeriale che coinvolge sei ministeri: Economia e Finanze, Famiglia, Lavoro, Scuola, Università e Disabilità.
Un segnale importante che riconosce la complessità del tema e la necessità di una riforma condivisa.
Il ministro Eugenia Roccella, intervistata da Il Sole 24 ORE, aveva dichiarato che l’ISEE è un vecchio strumento, basato su un meccanismo non equo. Una consapevolezza confermata anche dal ministro Giorgetti, che ha sottolineato la volontà di riformare l’indicatore, escludendo ad esempio la prima casa dal computo per incentivare la formazione di nuovi nuclei familiari.

Le proposte del Forum delle Associazioni Familiari

Il Forum delle Associazioni Familiari ha avanzato proposte concrete. Il presidente Adriano Bordignon ha chiesto una revisione strutturale dello strumento, affinché l’ISEE rispecchi la reale condizione economica e sociale dei nuclei familiari. Tra le proposte: l’esclusione dell’Assegno Unico dal calcolo, l’eliminazione del valore della prima casa come ricchezza disponibile, la non computabilità delle borse di studio, e l’aggiornamento della scala di equivalenza per tener conto di figli, disabilità, monogenitorialità e minori.

Le famiglie chiedono equità, trasparenza e semplicità. La speranza è che questo percorso porti a una riforma che riconosca finalmente il valore sociale ed economico della famiglia, vero pilastro del Paese.